Cesena
Start Romagna, Andrea Corsini nuovo presidente
L'ex assessore regionale ai vertici dell'azienda di trasporto pubblico locale
Bilancio in utile e nuovo presidente per Start Romagna, l’azienda di trasporto che gestisce il trasporto pubblico locale nelle province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna.
Il nuovo Cda
Dopo sei anni e due mandati, il cesenate Roberto Sacchetti ha lasciato la presidenza al cervese Andrea Corsini, ex assessore regionale. Del Consiglio di amministrazione fanno parte anche Patrizia Artusi (vicepresidente), Raffaella Sensoli, il cesenate Enrico Rossi (dimessosi di recente da consigliere comunale, vedi notizia al link sotto) e Paolo Paolillo.
Conti, saldo positivo
Il Bilancio del 2024, informa la società con una nota, è risultato in utile di 95.471 euro (contro i 61.946 nel 2023), al netto delle imposte. Il valore della produzione è stato di 94,9 milioni (94,7 nel 2023). I ricavi tariffari sono cresciuti dai 20,6 milioni di euro del 2023 a 21,6 milioni nel 2024. Il costo del personale ammonta a 42,9 milioni di euro di euro. Proprio il personale rappresenta, da anni, la principale spina nel fianco delle aziende di trasporto pubblico locale in Italia: gli autisti non sono pagati in maniera adeguata e per questo è difficile reclutarli. A questo proposito Start Romagna ha incrementato i dipendenti nel 2024 a 980, rispetto ai 965 del 2023. Positivo anche il saldo per la mansione di autista, grazie alle varie forme di recruiting attivate: erano 685 nel 2023, sono saliti a 695. In forte aumento la formazione, passata da 14.008 a 16.683 ore erogate (da 13 a 17 ore all’anno per ogni dipendente).
Un po’ di numeri
Nel 2024 Start Romagna ha trasportato circa 50 milioni di passeggeri. I 569 bus della flotta hanno percorso 20,6 milioni di chilometri. Di rilievo, l’incremento degli utenti che scelgono il servizio a chiamata: il BusSì a Cesena è salito da 4.793 clienti nel 2023 a 6.500 clienti nel 2024, lo ShuttleMare a Rimini ha superato quota 50mila utilizzatori. L’azienda rende noto poi di aver realizzato il 96 per cento delle corse programmate. Scende l’età media dei mezzi: 7,9 anni nel 2024 (erano 9,36 nel 2023, 10,81 nel 2022). A crescere è invece la media dei bus dotati di telecamere per la sicurezza e il monitoraggio del servizio, passarti in due anni dal 55 all’84 per cento. Cresciuto dal 78 per cento al 91 per cento il numero dei bus a basso impatto ambientale.