Abbandono di rifiuti, già oltre cento verbali nel 2024

Il Comune fa il punto sulla lotta all’abbandono indiscriminato di rifiuti e agli errati conferimenti in materia di raccolta differenziata continua in città. A questo proposito l’Amministrazione comunale, Hera e Polizia locale continuano a lavorare insieme su due fronti: da una parte mediante maggiori controlli e sanzioni contro gli abbandoni e dall’altra attraverso azioni di sensibilizzazione dei cittadini e di coinvolgimenti attivo degli stessi con iniziative definite d’intesa con alcune associazioni del territorio.

A oggi, sul territorio comunale sono attive sei fototrappole, direttamente gestite da Hera, e ulteriori quattro in capo al Comando “Fiorini” di via Natale Dell’Amore.

Dal 2019 al 2023 sono stati 735 i verbali di accertamento di violazioni amministrative che la Polizia locale ha redatto seguendo tre principali filiere di lavoro: accertamento diretto svolto dagli agenti, segnalazioni qualificate degli ispettori ambientali di Hera che ispezionano i rifiuti conferiti in modo scorretto, accertamenti svolti grazie alle fototrappole posizionate nelle isole ecologiche. Sono invece 115 i verbali redatti da gennaio 2024 a oggi, in deciso aumento grazie alle fototrappole, che presto saranno implementate con ulteriori dispositivi grazie a un finanziamento Pnrr assegnato a Hera.

Nel corso del 2023 gli agenti accertatori di Hera hanno svolto 1.872 interventi (da cui sono scaturite 104 sanzioni) e già 470 nel corso dei primi mesi dell’anno corrente.

Dall'1 gennaio scorso sul territorio comunale di Cesena è attivo anche un nuovo agente accertatore, aggiuntivo ai tre già impiegati su 17 Comuni del Cesenate, che effettua controlli sul territorio di Cesena nel corso della settimana, nelle giornate di esposizione e raccolta del rifiuto indifferenziato. Compito dell’agente è di monitorare i comportamenti degli utenti controllando le errate esposizioni e fare tutoraggio. In più, verbalizza i comportamenti scorretti segnalandoli alla Polizia locale che poi provvede all’accertamento delle sanzioni ai trasgressori individuati. Gli errati conferimenti vengono anche segnalati dagli operatori addetti alla raccolta tramite i bollini gialli che vengono applicati ai sacchi, che non vengono raccolti. Un ulteriore supporto è rappresentato dalle Guardie ecologiche volontarie che, cinque giorni a settimana, svolgono attività di controllo e sensibilizzazione.