Cesena
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Centro storico

Il mercato ambulante di Cesena si rifà il look

Presentata questa mattina in Municipio la nuova campagna di marketing con il brand ‘Dove si incontra la città’

Il mercato ambulante di Cesena si rifà il look

Il mercato ambulante del mercoledì e del sabato si rifà il look. È stata presentata questa mattina in Municipio la nuova campagna di marketing con il brand ‘Dove si incontra la città’. L’iniziativa è stata realizzata dall’Amministrazione comunale insieme alle associazioni di categoria Anva Confesercenti, Fiva Confcommercio e la Camera di Commercio della Romagna.

Un mestiere dal passato remoto, quello dei mercati, che dopo la batosta del Covid, guarda al futuro caratterizzato da profondi cambiamenti nonché difficoltà: un ricambio generazionale che non c’è, le imposte che tartassano. Ma anche la consapevolezza di un apprezzamento per la qualità della mercanzia esposta, condita da socialità e scambi culturali.

Il mercato bisettimanale che si snoda nel centro storico cittadino e ne cambia le sembianze (piazza del Popolo, il rinnovato viale Mazzoni, le vie Pio Battistini, Fratelli Rosselli e IX Febbraio) rappresenta infatti una delle più importanti realtà a livello provinciale e regionali: attualmente i posteggi sono oltre 213 dove la parte del leone la fa l’abbigliamento (pari a quasi il 50 per cento del totale), seguito da tessuti e calzature.

“Le presenze sono dalle duemila alle tremila persone, numero che varia in base al giorno e alla stagione – spiega Massimo Sagginati, vice presidente di Fiva Confcommercio -. Siamo la locomotiva di traino anche del commercio fisso. Tra le difficoltà principali del nostro settore certamente la mancanza di appetibilità per i giovani, il nostro infatti è un lavoro faticoso: sveglia la mattina presto e costretti all’aperto sia con il bello e il cattivo tempo. Ci sono poi le tasse alte, che per le partite Iva erodono ben il 70 per cento del guadagno”.

Sagginati ha sottolineato che per il secondo anno consecutivo gli ambulanti del mercato saranno costretti a saltare la fiera di san Giovanni, in quanto non è possibile integrarli con i fieristi. Questo perché quest’anno il giorno del patrono, il 24 giugno, cade di lunedì.  “Per noi rappresenta il mercato migliore di Cesena”, sottolinea il vice presidente di Fiva Confcommercio. Su questo l’assessore comunale al commercio Luca Ferrini ha replicato che l’Amministrazione comunale è al lavoro per trovare la quadra.

“Questa campagna di promozione è un riconoscimento di simbiosi tra la città e il mercato – ha sottolineato il sindaco Enzo Lattuca –. La fine di un percorso proficuo, durante questa legislatura, in cui c’è stata molta attenzione sul mercato e voglia di investirvi, a partire dalla ripartenza dopo la pandemia e lo spostamento dei produttori agricoli all’Ippodromo che ha riscontrato un buon successo. Proprio dal Covid abbiamo preso spunti per dare un rinnovato assetto, ad esempio con le bancarelle più distanziate”.

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