ARTE ROMANA
Il mosaico di via Strinati trasferito al Museo archeologico
Ad occuparsi del restauro sarà la ditta Phoenix Archologia, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
Dopo essere stata al centro delle cronache urbane per circa un anno, la pantera di via Strinati non solo è uscita dal letargo, ma riposa da ieri nel museo archeologico della città. Ai lavori di estrazione del reperto d'epoca classica dalla via del centro storico avevano preso parte tanti curiosi, tra questi anche alcuni turisti inglesi.
Le sezioni del mosaico sono arrivate al museo, suddivise in pannelli di legno incellofanati e orientati al contrario, posizione che favorirà i prossimi lavori di pulitura. I pannelli rimarranno depositati al museo fino all’autunno, quando inizieranno le operazioni di restauro, presumibilmente nei mesi di ottobre o novembre. Queste tempistiche sono state scelte anche per favorire l’organizzazione di visite al Museo da parte delle scuole, che potranno assistere ad alcune fasi dei lavori. L’intervento si protrarrà per circa due mesi. Dunque, la pantera sarà restituita alla città ad inizio del 2019: consegna che sarà celebrata con un’iniziativa particolare, che servirà anche per presentare un Museo Archeologico riqualificato e più attrattivo.
Ad occuparsi del restauro sarà la ditta Phoenix Archologia, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
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