Informagiovani
Iniziative per i giovani, Cesena conferma i suoi "classici"
Presentate le edizioni 2021 di Idee in circolo, Estate attivi e dottor Fakenstein. Tutti i progetti sono stati adattati al periodo che stiamo vivendo
Oggi più che mai i giovani, provati dall’isolamento e dalle restrizioni messe in atto per contenere il Covid, hanno bisogno di sostegno e socialità.
A questo proposito il Comune di Cesena ha confermato tre progetti ormai rodati, adeguandoli ai tempi correnti. Le iniziative sono state presentate oggi in municipio dall’assessora Carmelina Labruzzo affiancata da Luca Galassi e Luca Stringara (servizio comunale Lavoro, sviluppo e Giovani), definiti dall’amministratrice “supereroi che vegliano sulla nostra città”.
“Vogliamo dare voce ai progetti rivolti ad una fascia d’età in cui si è, anche se non ci si sente né carne né pesce – ha commentato l’assessora –. Si tratta di proposte che affrontano due grandi poli di rischio: da un lato il ritiro sociale, dall’altro un agire non incanalato in comportamenti corretti”.
“Tutti i progetti sono stati adattati al periodo che stiamo vivendo – ha spiegato Luca Stringara in conferenza stampa – anche se è tutt'altro che semplice rilanciare la partecipazione giovanile, che prevede il ritrovo, con le restrizioni. Oggi i centri di aggregazione sono ancora chiusi, al di fuori dei tetti rimangono comunque i progetti di prossimità”.
Idee in circolo
Il primo progetto, Idee in circolo, è giunto alla sesta edizione. È il nome con cui vengono promossi percorsi rivolti alla città che hanno al centro idee, confronto e una co-progettazione dedicata al mondo giovanile.
L’edizione 2021 è caratterizzata da uno sdoppiamento: un avviso pubblico rivolto alle associazioni e una call per raccogliere idee provenienti dai giovani della città.
Per quanto riguarda l’avviso pubblico, gli interessati potranno inviare una proposta progettuale a partire da domani, giovedì 13 maggio alle 12,30, compilando un apposito modulo online.
La domanda di partecipazione dovrà avere i requisiti espressi all’interno dell’avviso pubblico e sarà al centro di un percorso di co-progettazione svolto insieme al Progetto Giovani.
Le progettualità potranno inoltre usufruire di un rimborso spese, quantificato in fase di co-progettazione, correlato ai costi sostenuti per l’attuazione del progetto. Le risorse, che assommano nel complesso a 10mila euro, verranno distribuite a esaurimento, sulla base dell’ordine di ricezione delle proposte. Dunque chi prima arriva meglio alloggia: “Basterà rispettare i requisiti dell’avviso”.
In aggiunta all’avviso pubblico, la call andrà a raccogliere idee e suggerimenti provenienti da ragazzi, ragazze e da chiunque ne abbia, finalizzati a migliorare la vita di chi vive, studia o lavora in città. Uno strumento informale, per poter accogliere proposte anche non particolarmente strutturate.
“Le idee progettuali - ha spiegato Luca Galassi – dovranno riguardare l’identità, i luoghi da riscoprire e vivere, la creatività, la cultura dei limiti. Ci piacerebbe che fossero tutti espressi, per diventare poi dei veri e propri progetti”.
Info dettagliate alla pagina: www.comune.cesena.fc.it/ideeincircolo
Estate attivi
Veterano delle proposte ai giovani, Estate attivi è alla dodicesima edizione. Qui i giovani nati dal 2003 al 2005 potranno dedicare parte del proprio tempo libero estivo agli altri, in un percorso di crescita verso la cittadinanza attiva.
“Quest’anno abbiamo aperto anche ai residenti nel territorio dell’Unione Comuni Valle Savio e a chi studia in città – ha puntualizzato Galassi – e ci aspettiamo l’adesione di 3-400 persone”.
Le iscrizioni saranno possibili via Spid da venerdì 14 maggio. Svariati sono gli enti ospitanti (19 l’anno scorso in emergenza sanitaria, 47 l’anno precedente). Obiettivo del Comune è sempre quello di inserire il maggior numero di proponenti possibile, incrociando desideri e richieste dei ragazzi con quelli degli enti: dal 2010 sono pervenute 4.021 richieste ed avviate ben 3.504 esperienze.
L’Informagiovani è impegnato nella raccolta dalle associazioni del territorio dei progetti di impegno civile volontario che dal 14 giugno al 4 settembre 2021 ospiteranno i ragazzi e le ragazze partecipanti. Si tratta di progetti pratici, orientati al “fare” e utili alla città, suddivisi in moduli della durata di 14 o 28 giorni che impegneranno i giovani per circa 20-25 ore a settimana.
I ragazzi e le ragazze che parteciperanno al progetto, attraverso il meccanismo della YoungER Card regionale, riceveranno un premio per l’acquisto di libri o altro materiale di cancelleria da spendere presso le librerie convenzionate.
Info dettagliate alla pagina: www.informagiovanicesena.it
Doctor Fakenstein
Doctor Fakenstein, valorizzato anche dalla Regione Emilia-Romagna, è invece alla quarta edizione.
“L’idea alla base è la promozione del pensiero critico – ha spiegato Stringara – ossia come leggere le comunicazioni, non cadere nelle fake news, favorire un dialogo accogliente, che eviti la doppia fazione tipica degli scambi online”.
Obiettivo principale di quest’anno è quello di puntare alla Peer education nel campo della divulgazione scientifica: “Il gruppo di lavoro è formato da una decina di ragazzi tra i 19 e i 26 anni. Si trovano online con qualche aggiunta ogni tanto da fuori territorio. Da questo team potranno nascere percorsi nelle scuole o in Rete, dipende da cosa proporranno. Nei prossimi mesi incontreranno i ragazzi di Estate attivi, per dare briciole di consapevolezza e far capire un po' meglio la realtà che ci circonda, con incontri leggeri e non frontali”.
La co-progettazione in corso è finanziata grazie a contributi della Regione Emilia-Romagna ed è curata in collaborazione con Asp Cesena-Valle Savio e le associazioni Barbablù, Mikrà e Orango. Insieme alla rete di professionalità che coinvolge, Fakenstein funge da hub per promuovere incontri, percorsi formativi, eventi, divulgazione, sia in presenza che attraverso piattaforme online (per esempio su YouTube, in cui il canale conta più di 3.500 iscritti).
Info dettagliate alla pagina: www.fakenstein.it
L’Informagiovani
Il target dell’Informagiovani arriva ai 35 anni. Trasferitosi di recente nei locali ex Marmotta Rossa, in Corso Cavour, ha un team di persone pronte a “intercettare” i giovani per strada o nei luoghi di aggregazione, ascoltandoli e proponendo un sostegno per trasformare in progetti concreti le loro idee.
Una sorta di antenna tra le esigenze dei ragazzi e gli uffici comunali: “I giovanissimi in genere chiedono spazi – spiegano Stringara e Galassi –, spazi per staccarsi dalla comunità degli adulti e prendere respiro. Quelli delle scuole Superiori vogliono esplorare le loro passioni. Chiedono come approfondirle e come trovare altri che le condividono. All’aumentare dell’età aumenta la consapevolezza che si può davvero cambiare un pezzetto di mondo, o tramite gruppi informali o costituendo delle associazioni”.
Esempi di successo del binomio “ascolto e coprogettazione” sono stati, in passato, il Villa Silvia Rock Camp (organizzato per sette edizioni dal 2005) e lo skate park del parco Ippodromo.
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