"Io sono Cesena-Cashback" per i consumatori e a sostegno delle piccole e medie imprese

Il cashback sbarca in città. Questa mattina, a palazzo Albornoz, durante una conferenza stampa, ne hanno parlato il sindaco Enzo Lattuca, l'assessore allo Sviluppo economico Luca Ferrini e il direttore generale del Credito cooperativo romagnolo Giancarlo Petrini. L'iniziativa prende le mosse dalla piattaforma di acquisti online "Io sono Cesena", ora allargata a una sorta di cashback. Ad ogni acquisto presso attività aderenti verrà riconosciuto uno sconto subito spendibile per ulteriori utilizzi, sia in negozio che online. La proposta è del Comune di Cesena affiancato dal Credito cooperativo romagnolo in collaborazione con Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti. 

A partire dal 21 settembre, i crediti emessi dagli esercenti saranno registrati e conservati sulla tessera fornita ad hoc o sull'app "Io sono Cesena-Cashback" disponibile per Android e Ios fin dai prossimi giorni. I crediti accumulati potranno essere subito utilizzati per l’acquisto di beni o servizi presso gli esercenti aderenti all’iniziativa. 

L'opportunità riguarda le piccole e medie imprese che operano nel territorio comunale. Attraverso il link www.comune.cesena.fc.it/cashback  gli operatori economici interessati potranno aderire in maniera gratuita all'iniziativa. Il progetto vuole rafforzare il commercio locale con la creazione di un circuito tra aziende e consumatori.

Saranno due le categorie di sconto/crediti: la prima sarà del 5 per cento e riguarderà prodotti di abbigliamento, articoli da regalo, articoli sportivi, calzature, farmacie erboristerie, giocattoli, gioielli, hotel-agriturismi, b&b, istituti di bellezza, nautica, ottici, parrucchieri, pelletterie, valigerie, profumerie, ristoranti-pizzeria, studi medici e dentistici. La seconda sarà del 2,5 per cento e riguarderà prodotti per animali, arredamento, bar pasticcerie gelaterie, ferramenta-colorifici, forniture per la casa, lavanderie, materiali edili-termoidraulica-riscaldamento, agricoltura e giardinaggio, alimentari, autofficine-gommisti-ricambi auto e moto, elettrodomestici, elettronica-telefonia, frutta e verdura, librerie, macellerie, gastronomie, panifici, tipografie, tour operatori e viaggi, associazioni sportive, culturali e ricreative che erogano servizi alla persona nonché ogni altra impresa di servizi.

Il direttore generale del Ccr, Petrini, che ha spiegato che "durante la pandemia tutti hanno manifestato una maggiore sensibilità verso le tecnologie con il rischio che una parte delle nostre risorse locali prendesse la strada verso i grandi operatori internazionali del commercio online. Questo fatto ha danneggiato le nostre imprese. In questo momento l'80 per cento degli operatori ha difficoltà ad arrivare a fine anno. Il Covid ha solo accelerato un processo già in atto".

Cesare Bizzocchi, responsabile marketing Ccr, ha riportato i dati di un'esperienza analoga in corso a Bagno di Romagna: "Nel comune della Valle del Savio hanno aderito oltre 60 esercenti su 100 e circa 2200 abitanti. Questa attività di cashback ha registrato volumi per oltre 3 milioni e mezzo di euro, con 140mila euro di sconti maturati, di cui 117mila euro già utilizzati. Nel periodo da novembre a luglio, partiti da 12 mila operazioni, ora ci siamo assestati su circa 16mila transazioni al mese, ben oltre le nostre aspettative".

"Stiamo mettendo a disposizione dei cittadini e dei negozianti un servizio che permetterà di rianimare la città e il commercio locale. È un investimento che speriamo possa portare guadagni concreti alle imprese di vicinato e a tutto il territorio", le parole del sindaco Lattuca sull'impegno, anche economico, intrapreso dal Comune di Cesena.

L'assessore Ferrini ha concluso dicendo che «dopo un anno economicamente difficile, questa iniziativa porterà dei vantaggi sia ai consumatori sia ai produttori. Dovremo cercare di rendere la rete la più ampia possibile, per creare un circuito funzionante ed efficiente». Ha concluso poi con uno slogan creato per l'occasione: "Più spendo, meno spendo". L'importante ora è fare gruppo perché, come si è imparato in questo anno e mezzo di convivenza con il Covid, da soli non si va da nessuna parte. 

Foto Sandra e Urbano - Fotografi Cesena