Riqualificazione energetica e miglioramento degli impianti termici, nuovi interventi in città

Prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale di Cesena sul fronte dell’efficientamento energetico degli edifici scolastici e di proprietà comunale. La Giunta fa sapere che, entro settembre 2025, la scuola materna di Torre del Moro sarà interessata da un intervento di riqualificazione energetica che migliorerà l’efficienza, riducendo i consumi e le emissioni di fattori inquinanti. Il progetto, approvato con apposita delibera, equivale a un investimento complessivo di 170mila euro.

“La realizzazione dell’intervento - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Christian Castorri - prevede lo smontaggio degli infissi esistenti con relativa sostituzione con nuovi infissi in Pvc e alluminio, che assicurano alte prestazioni di tenuta termica, di sicurezza e di protezione dai raggi solari, aria, acqua e vento”.

Nell’ambito del nuovo piano lavori approvato da Energie per la città, nei prossimi mesi si procederà con opere di manutenzione straordinaria anche al Palazzo del Ridotto e al polo per l’infanzia dei Mulini, per un importo complessivo di 200mila euro.

Con riferimento al Palazzo del Ridotto, l’intervento, che sarà avviato nel prossimo mese di giugno per una durata complessiva di 90 giorni, sarà caratterizzato dalla sostituzione del generatore di calore esistente con un nuovo generatore a condensazione e modulare. Si prevede poi l’eliminazione del termo-accumulo esistente per la produzione dell’acqua calda sanitaria con l’installazione di boiler elettrici nei locali servizi. In tal modo si eviterà l’accensione della caldaia nel periodo estivo guadagnando un risparmio sui consumi di gas metano. L’impianto termico e il nuovo generatore saranno regolati e controllati attraverso il telecontrollo, come avviene per tutti gli impianti degli edifici pubblici di proprietà del Comune di Cesena.

In relazione al polo scolastico dei Mulini si procederà con l’installazione di sistemi a pompa di calore nelle sezioni dell’edificio per il raffrescamento estivo e l’integrazione del riscaldamento invernale. Questo comporta di poter usufruire delle pompe di calore nelle mezze stagioni o ad inizio della stagione invernale, anziché utilizzare il generatore di calore esistente, con un conseguente risparmio sul consumo di gas metano. I lavori sono previsti per l’estate 2025.