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Educazione finanziaria per l'emancipazione delle donne

Offerte 20 partecipazioni gratuite, adesioni entro il 31 marzo 

Educazione finanziaria per l'emancipazione delle donne

In occasione della Giornata internazionale della donna, Investitore Pro – società che si occupa di formazione in ambito di gestione del denaro e del proprio patrimonio - celebra l'emancipazione femminile e l'emancipazione finanziaria offrendo 20 partecipazioni al corso “Liberty box seminar” dedicate alle donne. 

L’importo totale stanziato dall'azienda è di circa 25.940 euro (20 ticket da 1297 euro l'uno), la proposta è rivolta a tutte le donne maggiorenni, su candidatura, residenti nelle province di Rimini, Pesaro - Urbino e Forlì – Cesena (adesioni entro il 31 marzo). 

La società “investitor Pro”, fondata, nel 2020, dal trader Giovanni Viola (classe ’82), originario di Sondrio e che vive a Riccione da ormai 10 anni, conta uno staff di 12 persone, oltre ad una community di 500 allievi iscritti. A Riccione, in viale Malta 35, sono stati aperti i primi uffici di questa “scuola di vera educazione finanziaria”, anche se i corsi vengono tenuti in location in tutta Italia e su Zoom.

Le donne, ancora oggi, si trovano in una posizione di svantaggio rispetto agli uomini quando si tratta di educazione finanziaria - spiega la project manager di Investitore Pro, Chiara Guiducci -. Crediamo che l'accesso alla conoscenza e agli strumenti giusti sia fondamentale per colmare questo divario e per permettere alle donne di prendere in mano il proprio futuro finanziario. L'emancipazione finanziaria femminile è un tema di grande importanza, con implicazioni significative per la crescita economica e lo sviluppo sociale. 

 “Secondo gli ultimi dati – fanno sapere da Investitor Pro - a livello globale, le donne guadagnano in media il 23% in meno degli uomini per lo stesso lavoro e possiedono solo il 38% della ricchezza globale. In Italia, il divario retributivo di genere è del 18,2%. E vogliamo parlare dell'accesso al credito? Complessivamente, 1 miliardo di donne non ha accesso a un conto corrente bancario e sono meno propense degli uomini a ricevere prestiti e altri servizi finanziari. Senza contare l'educazione finanziaria che, tra le donne, in Italia, è sufficiente solamente per il 37%. E se parliamo della violenza economica nei confronti delle donne, i dati sono ancora peggiori. Infatti, in Italiail 20,4% delle donne ha subito almeno una forma di violenza economica da parte del partner. Ed è per questo che l'emancipazione finanziaria femminile è un obiettivo fondamentale per la riduzione della povertà, la crescita economica, lo sviluppo sociale e l’uguaglianza di genere. E quindi, investire nell'emancipazione finanziaria femminile è un investimento nel futuro”. 

Per partecipare, compilare il form di partecipazione sul nostro sito web entro il 31 marzo 2024 https://www.investitorepro.com/festadelladonna   

Per ulteriori info: www.investitorepro.com

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