Dalla Chiesa
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Visita ad limina

I vescovi dell'Emilia-Romagna da papa Francesco

Questa mattina la partecipazione all'udienza in aula Paolo VI

Il vescovo Douglas Regattieri incontra papa Francesco (dalla diretta Vatican Media)

I quattordici vescovi dell’Emilia-Romagna, guidati dal presidente della Conferenza episcopale regionale (Ceer), monsignor Giacomo Morandi, si trovano a Roma dove si tratterranno fino al 2 marzo, per la visita ad limina apostolorum, cioè alle tombe degli apostoli Pietro e Paolo. 

Questa mattina i presuli, con la partecipazione del laicato e del clero delle loro Diocesi, sono stati all’Udienza generale di papa Francesco in Aula Paolo VI. Al pomeriggio concelebreranno la Messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano.

Ancora sono un po’ raffreddato, per questo ho chiesto a monsignor Campanelli di leggere la catechesi”. Con queste parole il Papa ha cominciato l’appuntamento odierno, dove è arrivato in carrozzina, invece che camminando con l’ausilio di un bastone, come avviene di solito nell’appuntamento del mercoledì. È la seconda volta che Papa Francesco appare in pubblico, dopo la lieve sindrome influenzale che l’ha colpito nei giorni scorsi e per la quale, a partire da sabato scorso, erano stati annullati in via precauzionale gli impegni in agenda, fatta eccezione per l’Angelus di domenica in piazza San Pietro.

“L’invidia, se non viene controllata, porta all’odio dell’altro”. Scrive il Papa nel testo letto. Due i vizi capitali al centro del testo: l’invidia e la vanagloria. “La vanagloria va a braccetto con il demone dell’invidia, e insieme questi due vizi sono propri di una persona che ambisce ad essere il centro del mondo, libero di sfruttare tutto e tutti, oggetto di ogni lode e di ogni amore”.

“Non dimentichiamo i popoli che soffrono a causa della guerra: Ucraina, Palestina, Israele e tanti altri”. È l’appello del Papa, nei saluti ai fedeli di lingua italiana al termine dell’udienza. “Preghiamo per le vittime dei recenti attacchi contro i luoghi di culto, come pure per la popolazione di Haiti, dove continuano i crimini e i sequestri delle bande armate”. Bergoglio ha poi salutato ciascuno dei vescovi della regione, incluso monsignor Douglas Regattieri. Fra i tanti, il vescovo di Forlì-Bertinoro Livio Corazza ha donato al Santo Padre una maglietta "Tin bota Romagna" brandizzata Confcooperative.

Monsignor Livio Corazza e papa Francesco (dalla diretta Vatican Media)

Monsignor Livio Corazza e papa Francesco (dalla diretta Vatican Media)

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