riflessione
Al via il tempo di Avvento, in attesa del Natale
Cristo è presente oggi nell'Eucaristia, nella Parola di Dio, nella Chiesa, suo corpo mistico
Caro direttore, buongiorno a te e a tutti voi e auguri di buon anno (liturgico). Non è una fesseria né una presa in giro augurarsi di cuore un buon anno liturgico. È bello, è giusto sperare che i fratelli e le sorelle, che fanno lo stesso cammino di fede, vivano bene questo periodo.
L'anno liturgico è il cammino che la Chiesa ha stabilito per celebrare Cristo nell'attesa della sua venuta e del suo ritorno... la storia della salvezza. Noi non annunziamo solo Cristo che è venuto e che verrà un giorno ma che viene anche oggi.. nell'Eucaristia, nella sua Parola che proclamiamo, nella Chiesa suo "mistico corpo".
Cristo è presente ieri, oggi, sempre.
Ma allora perché celebrare l'Avvento? Celebriamo liturgicamente il mistero delle sue venute nella storia: la prima nell'umiltà della carne, in modo oscuro e silenzioso, come pioggia sul vello. La seconda nella gloria come giudice dell'umanità. Ma attenzione a non confondere il giudizio degli uomini, limitato, soggettivo etc.. e la misericordia di Dio. Per questo ci aiuterà Maria colei che è già in attesa, già nel suo ventre è apparso il Germe Divino della salvezza dell'uomo, Cristo Gesù nostro Signore che in queste prima settimane lo sentiamo metterci in guardia e nella vigilanza operosa: preghiera e carità.
Buon cammino di Avvento a tutti voi, fratelli e sorelle.
Massimo Pieri - Cesena
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