Il primo dell'anno la Chiesa ricorda Maria come Madre di Dio

Caro direttore, nel primo giorno del nuovo anno, la Chiesa celebra la solennità di Maria Madre di Dio e la Giornata Mondiale della Pace. La Madre del Redentore ha un preciso posto nel piano della salvezza, perché, “Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio nato da donna, nato sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli” ( San Paolo ai Galati 4,4).

Il Figlio di Dio è nato da Maria e si è fatto uomo come noi per il ministero materno di Maria. Maria è Madre di Dio perché Gesù non è solo uomo, ma anche Dio. In Gesù sono due nature: la natura divina e la natura umana, unite nella persona del Verbo. Gesù Cristo Dio prese la nostra natura umana nel seno purissimo di Maria: “fiorito è Cristo ne la carne pura”(Dante). La Chiesa ha sempre creduto e venerato Maria come vera Madre di Dio e ha definito questa verità di fede nel Concilio di Efeso nell’anno 431, proclamando Maria, Madre di Dio, Tehotòkos. Fu il primo grande trionfo della Madonna.

Già nel III secolo, come si deduce da un’antica testimonianza scritta, i cristiani dell’Egitto si rivolgevano a Maria con questa preghiera: “ Sub tuum praesidium…” “Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio….”. In questa antica testimonianza, per la prima volta, l’espressione Theotòkos, “Madre di Dio”, appare in forma esplicita. La notizia di questa proclamazione fu accolta con grande giubilo dai cristiani. I cristiani di Efeso acclamarono i padri del Concilio, che avevano proclamato Maria, Madre di Dio. E li accompagnarono alle loro dimore con fiaccole accese illuminando la via di grande luce. In un papiro del VI secolo, si legge: “Ave, Madre di Dio, pura di Israele. Ave, o tu il cui seno è più vasto dei cieli. Ave, o santa, o trono celeste”.

Questo fatto sta a dimostrare che nei primi secoli il popolo cristiano venerava e amava molto la Madonna.

Oggi la liturgia implora il “Principe della pace” mediante la Regina della pace”. Chiedere la pace insieme a Maria, Madre di Dio e Madre nostra, è entrare sempre più nel mistero del Natale dove gli angeli cantano: “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama”(Lc 2,13). Papa Francesco in un suo discorso all’Angelus disse: “Vi invito a invocare, tutti insieme, Maria per tre volte, imitando quei fratelli di Efeso, dicendole Madre di Dio! Madre di Dio! Madre di Dio! Amen”.

Buon anno a tutti.

Secondo Zanelli - Cesena