Nicola Dellapasqua è il candidato sindaco di Savignano per il centrosinistra

Oggi nella Sala Allende Nicola Dellapasqua ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Savignano sul Rubicone, decisione definita "un atto d'amore per la mia città".

Sala piena e gente in piedi, in platea - tra gli altri - il sindaco Filippo Giovannini con la giunta comunale, Mauro Frisoni, referente regionale dei 5 Stelle, la consigliera regionale Lia Montalti, Moris Guidi, candidato sindaco del PD a San Mauro Pascoli e vari amministratori dei Comuni limitrofi.

Sono nato e ho vissuto e lavorato qui a Savignano, ha detto Nicola Dellapasqua, che ha già operato per dieci anni, giovane amministratore come vicesindaco nella Giunta Giovannini, ed è coordinatore provinciale del Partito Democratico.

"Sono qui per dirvi che ho deciso di candidarmi sindaco perché Savignano per me è come una famiglia" ha esordito, accompagnato della presentazione del consigliere Nazario Teodorani.

"Lo so perché l'ho vissuto. Siamo una comunità in cammino e dobbiamo continuare, tutti insieme, senza lasciare indietro nessuno, a costruire la Savignano che verrà e farlo con i fatti".

Una presentazione rapida con qualche cenno all'idea di città da proporre ai savignanesi.

"Dobbiamo mettere le persone in condizioni di essere genitori e contemporaneamente figli di genitori anziani. Lo Stato deve stare vicino alle persone e tutelare la coesione sociale".

Quindi la proposta di creare un posto per ogni bambino negli asili pubblici, l'infermiera di comunità, il tema della gestione della transizione green "che non la può decidere il mercato, la dobbiamo governare noi". Poi l'idea di "Savignano al centro, di un distretto industriale, di un territorio che la vede quarta per popolazione in provincia, che la veda connessa, capace di stare nel mondo ".

Nel programma troveranno spazio, ha ripetuto più volte, l'ascolto e l'alleanza con la gente, l'attenzione ai giovani.

Dellapasqua sarà il candidato di una coalizione, ha quindi annunciato prima di una sorta di appello conclusivo: "Prometto che mi sforzerò di vedere la nostra città con gli occhi dei bambini e degli anziani. Respirerò, riderò e piangerò con loro. Le persone devono sapere che il Comune è la loro casa".