Cesena-Pontedera 4-0, le interviste

Non c’è stata storia tra Cesena e Pontedera. L’uragano Cristian Shpendi si è abbattuto sui toscani e ha deciso l’incontro con una tripletta, terminato col risultato di 4-0, raggiunto poi da Kargbo già dopo 36 minuti. “Credo che la squadra abbia fatto un primo tempo straordinario - analizza così la sfida Domenico Toscano a fine gara-, forse il più bel primo tempo da quando sono a Cesena. Mi son divertito tantissimo, soprattutto contro la terza in classifica.

È sembrata una partita facile, ma sono i ragazzi che l’hanno fatta diventare così. Sono orgoglioso di loro, considerando che mancavano i nostri tifosi”.

Il ritmo è stato martellante per tutta la prima frazione, con il risultato che sarebbe potuto essere più ampio, considerando Ciocci autore di altre quattro parate di rilievo. “Quando diamo ritmo al nostro gioco - prosegue Toscano -, diventiamo importanti nelle giocate, nel recupero palla, nel tenere la squadra avversaria nella loro area. Nei primi 45 minuti non abbiamo fatto respirare il Pontedera”.

La sala stampa si è quindi illuminata con il sorriso di Cristian Shpendi, che tocca quota 13 gol in campionato.“Da piccolo mi capitava di segnare più di tre gol - spiega -, ma questa è la prima  volta tra i professionisti. È stato meraviglioso, soprattutto il gol di testa. Peccato per i tifosi della curva che non c’erano, però avevamo gli altri nei distinti e quelli fuori. Alla fine siamo andati nel piazzale per esultare con loro”.

Sul titolo di capocannoniere non si sbilancia perché “son concentrato sulla squadra, poi mi fa piacere che lotto per le posizioni di vertice. Vorrei dedicare la serata a mio babbo e alla mia famiglia”.

Nella foto l'ingresso in campo, con la Curva mare vuota