Cesena-Recanatese 3-0, le interviste

Il rullo compressore Cesena è tornato a manifestarsi contro la Recanatese. I bianconeri, già promossi in serie B, non hanno lasciato nemmeno le briciole ai marchigiani, impegnati nella difficile lotta salvezza. Con la doppietta di Berti e la rete di Corazza, il Cavalluccio continua l’assalto al record di 96 punti del Catanzaro per batterlo.

“Son due settimane che sembra non sia successo niente - continua su questa linea Toscano dopo le stesse parole pronunciate alla vigilia -. Vedo la stessa concentrazione, voglia e determinazione. Mi stupiscono sempre di più i ragazzi. Sull’aspetto mentale abbiamo lavorato tutto l’anno e con la crescita costante siamo riusciti a fare cose diverse in campo in maniera straordinaria. Ancora oggi, dopo aver raggiunto la promozione, la squadra ha voglia di fare bene. Non mi sono piaciuti i primi 10 minuti della ripresa ma è difficile chiedere di più a questi ragazzi”.

Ha stupito tutti Tommaso Berti, autore di una doppietta che porta a sei il bottino personale di reti in campionato. “Corazza ha fatto due bei assist - il trequartista ha così ringraziato il compagno -, ci troviamo molto bene insieme. Ultimamente sto vedendo un po’ meglio la porta, sono migliorato negli ultimi 20 metri. Posso solo dire che è stato spettacolare realizzare la mia prima doppietta in casa, poi ho ancora tanti difetti da migliorare, son qui per questo”.

Ha ricalcato il campo in campionato Luca Coccolo, destinato però a lasciare il Cavalluccio a fine stagione. “Son contento che sia arrivato il mio momento - ha rivelato il difensore-, dopo un’annata sfortunata. Son cresciuto tanto sotto molti aspetti, anche se superare l’infortunio non è stato facile ma mi ha fatto maturare. È stato il momento più difficile. Durante la stagione chi ha giocato poco come me è sempre andato bene. Tutti si allenano ed è normale, anche con l’aiuto dei compagni, trovare le giuste motivazioni. Mi porterò dietro l’esperienza in generale, vincere il campionato penso sia un ricordo che resterà per sempre dentro di me”.