Valle Savio
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Servo di Dio

A San Romano una via dedicata a don Giancarlo Bertozzi

Lo ha comunicato ieri sera la sindaca di Mercato Saraceno Monica Rossi. Nato a Monte Sasso nel 1929, è stato parroco a Rullato e Careste prima di arrivare a San Romano nel 1964. Per anni è stato anche cappellano dell'ospedale "Bufalini" di Cesena

don Giancarlo Bertozzi festa a Gusella_2009

Una strada nel ricordo di don Giancarlo Bertozzi. Lo ha comunicato ieri sera la sindaca di Mercato Saraceno Monica Rossi, a conclusione del Consiglio comunale della cittadina in Valle del Savio.

La strada è quella – a oggi senza nome – che collega la via chiesa di San Romano al cimitero locale. La “via don Giancarlo Bertozzi” verrà inaugurata domenica 22 ottobre dopo la Messa delle 11,15 nella quale verrà ricordato il 12esimo anniversario della morte di don Giancarlo, alla presenza della sindaca Rossi. La Messa alle 11,15 sarà celebrata dal vicario generale monsignor Pier Giulio Diaco. Seguirà il pranzo comunitario presso il palaband.

Il servo di Dio don Giancarlo Bertozzi è nato a Monte Sasso di Mercato Saraceno il 28 febbraio 1929. Grazie alla sua famiglia, fin da piccolo avverte la vocazione sacerdotale e già a 10 anni entra nel Seminario di Sarsina, proseguendo gli studi e la formazione a Rimini e al Regionale di Bologna.

Venne ordinato sacerdote a Monte Sasso il 19 settembre 1953 – si legge nella biografia del sacerdote di cui il 23 giugno 2020 è stata aperta la causa di beatificazione - e da subito esercita il suo ministero in maniera eccezionale, prima come cappellano a Ciola, poi come parroco a Rullato e Careste, piccole località di montagna prive a quei tempi anche di vere e proprie strade.

Nel 1964 venne trasferito a San Romano, che pur essendo una parrocchia di campagna, è comunque raggiungibile e più vicina a centri abitati di maggior importanza.

Nel 1982 venne nominato cappellano dell’ospedale “Bufalini” di Cesena, prendendovi dimora pur continuando il servizio nella parrocchia di San Romano.

Intrepido nel ministero sacerdotale, la sua semplicità e umiltà lo hanno caratterizzato per tutta la sua vita nelle parrocchie a lui affidate, ma soprattutto al servizio dell’assistenza ai malati del “Bufalini” portando a tutti speranza e consolazione, sempre con il sorriso stampato sul volto. Fedelissimo sacerdote di Cristo e pieno di meriti, muore all’istituto “Don Baronio” di Cesena il 17 ottobre 2011.

A San Romano prosegue intanto il restauro degli ambienti della canonica, cui seguiranno lavori di ripristino della chiesa. Nel primo piano della canonica verranno allestiti ambienti nel ricordo di don Giancarlo. Lì troverà spazio la camera da letto con arredi restaurati, la sua ricca biblioteca e paramenti sacri.

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