Territorio
Italia e Croazia insieme per lo sviluppo del turismo eco-culturale
Partecipano al progetto anche i Comuni della Valle del Savio Bagno di Romagna, Mercato Saraceno e Sarsina
È partito nei giorni scorsi il progetto "Ethnic", che vede Italia e Croazia unite per lo sviluppo del turismo eco-culturale nei piccoli comuni dei due territori, finanziato nell’ambito delle risorse Interreg Italy-Croatia e promosso dall’Unione montana Montefeltro (capofila) insieme alla cooperativa Atlantide di Cervia (Ravenna), all’agenzia di sviluppo del Comune di Dugopolje - Odraz (Croazia) e all’Ente del Turismo Ravni kotari (Croazia).
Il progetto - si legge in una nota - ha lo scopo di attivare il potenziale turistico di piccole e periferiche località introducendo il concetto di turismo eco-culturale, che combina la conservazione dei siti naturali e culturali con i benefici economici e ricreativi dello sviluppo turistico sostenibile guidato dalla comunità, con le parti interessate locali coinvolte nel processo decisionale e nell’attuazione delle politiche.
Il progetto "Ethnic", che mira a colmare il divario di conoscenza e consentire ai piccoli insediamenti interni e periferici di diventare destinazioni turistiche eco-culturali distintive e attraenti nel mercato globale, coinvolgerà 26 piccoli comuni, di cui 12 comuni del Montefeltro, 6 comuni della Romagna (Bagno di Romagna, Galeata, Mercato Saraceno, Riolo Terme, Santa Sofia, Sarsina), 8 comuni nell’entroterra zaratino e dalmata in Croazia.
I partner del progetto si sono incontrati per la prima volta l'1 agosto scorso per discutere le fasi dell'implementazione del progetto e pianificarne le attività.
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