Cesena
stampa

Provincia

Cesena capoluogo, la proposta mette tutti d'accordo

Confartigianato: "Si aggiungerebbe senza togliere a nessuno". Cisl: "Serve un approccio partecipativo e inclusivo"

(foto archivio)

Un coro unanime a Cesena capoluogo, al pari di Forlì. Ha entusiasmato gli animi l’annuncio del sindaco di Cesena e presidente della Provincia Enzo Lattuca, dato nel corso della presentazione del Dup 2024-2026 nel consiglio comunale di giovedì scorso, dell’emendamento presentato nell’ambito della legge di riforma per potenziare le Province. Un traguardo che non rappresenterebbe solo uno status, ma avrebbe vantaggi concreti per i cittadini e per tutto il tessuto produttivo del territorio, accrescendo la possibilità di intercettare finanziamenti e il peso specifico della caratura della città.

“Si tratta di una scelta che può rivelarsi decisiva, soprattutto in un momento così complesso e incerto, in cui le già forti incognite economiche e sociali, sono state notevolmente peggiorate dai recenti eventi alluvionali - commenta il presidente di Legacoop Romagna Paolo Lucchi -. Inoltre, i quattro comuni capoluogo della Romagna, che insieme hanno fatto, da oltre quarant’anni a questa parte, scelte strutturali in settori fondamentali, quali sanità, mobilità, approvvigionamento idrico e che a partire dalla ricostruzione potrebbero avere pari ruolo nella rivendicazione e nell'accesso ai fondi statali, ne trarrebbero un beneficio e forse anche una spinta ad accelerare il percorso di rafforzamento delle scelte organizzative condivise. Il nuovo capoluogo può e deve rappresentare una ulteriore tappa verso la provincia unica della Romagna, che auspichiamo possa concretizzarsi quanto prima”.

Fino ad ora ciò che ha bloccato il riconoscimento è stato una sorta di inghippo burocratico che ora è possibile risolvere in sede legislativa per tutte le province che in Italia hanno doppia o tripla denominazione con l'assegnazione della contitolarità di capoluogo. “Si aggiungerebbe senza togliere nulla a nessuno un riconoscimento che rappresenta il corrispettivo dello status di capoluogo con una serie di vantaggi per rendere il Comune più competitivo con conseguenti benefici e opportunità a cascata per imprese e cittadini e un territorio più favorevole allo sviluppo, con servizi più adeguati e attrezzati - dice Stefano Bernacci, segretario di Confartigianato Federimpresa di Cesena -. È dunque importante che tutto il sistema territoriale, dall'ente pubblico agli attori economici e sociali e alle forze politiche di tutti gli schieramenti si coordinino e facciano massa critica per caldeggiare l'ottenimento di questo riconoscimento assolutamente dovuto”.

Condivide la proposta anche la Uil di Cesena. “Negli anni Cesena ha visto una perdita di punti di riferimento importanti a partire dalla chiusura della sede distaccata del Tribunale così come dell’Ispettorato del Lavoro solo per citarne alcuni. Questo ci permetterebbe di ridisegnare la città di domani andando anche ad ampliare l’importante obiettivo raggiunto con la costruzione del nuovo ospedale e la riconversione del Bufalini”, afferma il segretario generale Paolo Manzelli.

Per la Cgil questa proposta deve aprire una discussione non limitata solo a Cesena. “Deve essere apri pista di una visione che abbatta muri e separatezze che in questi anni non hanno permesso uno sviluppo pieno e coeso del quale riteniamo ci sia profondamente bisogno - affermano Silla Bucci e Maria Giorini, rispettivamente segretarie generali di Cesena e Forlì -. Un cambio di passo e di visione anche in riferimento ai servizi che devono essere sempre più di prossimità ai cittadini e non solo nei gradi agglomerati urbani, indirizzandosi e potenziandosi nella fascia pede-montana dell'intera Provincia dove è già presente il rischio evidente di desertificazione”.

Dopo la riforma Delrio del 2014, le province hanno perso poteri, risorse e personale, finendo per gestire allo stato attuale principalmente strade provinciali e scuole superiori. La Cisl Romagna auspica che questo processo sia caratterizzato da “un approccio partecipativo e inclusivo, coinvolgendo tutte le parti interessate, tra cui i cittadini, le organizzazioni sindacali e le comunità locali”.  Inoltre, ritiene “essenziale il proseguimento del progetto Romagna Next, un percorso di pianificazione strategica di area vasta che coinvolge i comuni di Rimini, Forlì, Cesena e Ravenna, insieme ad un ampio partenariato territoriale romagnolo”.

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
Cesena capoluogo, la proposta mette tutti d'accordo
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento