Il commiato colmo di commozione della sindaca Letizia Bisacchi

Un incontro pubblico con la cittadinanza nella sala conferenze del centro Fellini, martedì sera 9 aprile, per il commiato della sindaca Letizia Bisacchi. Al tavolo dei relatori la prima cittadina era affiancata dai suoi assessori e in sala erano presenti tutti i consiglieri di maggioranza, rappresentanti della Protezione civile locale in divisa e di alcune associazioni del territorio. L’incontro, che è stato coordinato dalla consigliera Ramona Baiardi, capogruppo della maggioranza, era teso a illustrare il resoconto del lavoro svolto dall’Amministrazione in questi cinque anni di mandato, riassunto in un libretto consegnato ai presenti e distribuito in alcuni esercizi pubblici.

“Sono stati cinque anni impegnativi per tutti, segnati da emergenze senza precedenti - ha esordito la sindaca - a cominciare dalla pandemia mondiale che ha frenato lo sviluppo in tutti i settori e ha richiesto uno sforzo enorme di riorganizzazione dei servizi ai cittadini. Il forzato distanziamento ha cambiato in peggio le relazioni umane e, in più, la recente alluvione con notti insonni a monitorare il livello dell’acqua del torrente Rigossa”. È seguita la spiegazione dei lavori portati a termine di progetti già finanziati come la Stazione degli artisti e il recupero della Casa Fellini, con costi maggiorati per il reperimento delle materie prime. Fra gli interventi inseriti nel progetto "Gambettola Green", la creazione del nuovo bosco urbano “E Bosch”, la realizzazione di nuove piste ciclabili, il Wellness Park inaugurato di recente, la messa in sicurezza della fermata scuolabus nella zona Bulgaria. Tanti i lavori di ordinaria amministrazione e infine ci sono i progetti compartecipati con l’Unione Rubicone e Mare: la bretella del Compito e la ciclovia Rigossa, dal mare alla collina.

“Non c’è stato tempo per portare a termine quello che avremmo voluto - ha sottolineato la Sindaca - primo fra tutti la rigenerazione dell’ex-tabacchificio Sacta, di cui esiste un accordo di massima con la proprietà che auspico porti a conclusione la prossima Amministrazione, il nuovo plesso delle scuola media e la rotatoria sulla via Emilia in collaborazione con il Comune di Longiano”.

“Ringrazio tutte le associazioni, tutti i cittadini che mi hanno aiutato e sostenuto - ha concluso, visibilmente commossa, la Bisacchi - anche quelli che hanno raccolto firme per la mia ricandidatura, che ho rifiutato con una decisione presa a malincuore, per non spaccare il Pd”.

Sono seguiti vari interventi dal pubblico con attestati di stima e riconoscenza per il lavoro fatto, tra cui quello del candidato sindaco di centrosinistra Eugenio Battistini.