Pronto soccorsi
Punti di primo intervento, nessuna riduzione di orario per Cesenatico
La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato le linee di indirizzo per la riorganizzazione della rete di emergenza-urgenza
Nei giorni scorsi la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato le linee di indirizzo per la riorganizzazione della rete di emergenza-urgenza di tutti i Pronto soccorsi del territorio regionale e dei 15 Punti di primo intervento compreso quello presente presso l’ospedale “Ginesio Marconi” di Cesenatico.
Il Comune, in una nota, spiega che la riforma mira a rafforzare il sistema delle cure territoriali e i servizi di assistenza sanitaria primaria prevedendo l’individuazione di due percorsi distinti nell’accesso alla cure d’emergenza e d’urgenza con l’individuazione di due distinti canali di accesso per i cittadini: il primo riservato alle patologie più gravi e il secondo per quelle a bassa media intensità come peraltro già avviene presso il Punto di primo intervento di Cesenatico.
La riforma che vedrà si sviluppa su tre punti: la nascita dei Centri di assistenza e urgenza (Cau) per rispondere alla gran parte dei bisogni di continuità assistenziale e delle urgenze di bassa complessità; la creazione delle cosiddette Unità di continuità assistenziale (Uca) h24 per attività domiciliari programmate o urgenti; infine la creazione del nuovo numero 116117 per la gestione di tutti i casi non urgenti.
"All'ospedale di Cesenatico - spiega il sindaco Matteo Gozzoli - resterà attivo un presidio di assistenza e urgenza attivo h24 con personale medico e infermieristico e con la presenza di un'automedica in loco anch'essa operativa h24. Dopo la stagione estiva presenteremo - insieme ad Ausl - queste novità al Consiglio comunale e alla cittadinanza insieme anche ai progetti sull'Ospedale di Cesenatico da realizzare con i fondi del Pnrr".
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