Missione Leopoli/2. Rimpatriata a Lezajsk

Rimpatriata questa sera a Lezajsk per i tre componenti della missione Leopoli, al primo giorno di viaggio verso Leopoli (cfr pezzo a fianco). Andrea Casadei, Valerio Navarra e il nostro direttore Francesco Zanotti si sono ritrovati come fra grandi amici.

Il sindaco della cittadina polacca, Krzysztof Sobejko, ha ospitato a cena i tre amici cesenati. Con il primo cittadino, rieletto proprio domenica scorsa con quasi il 90 per cento dei consensi, c'erano la traduttrice Marcella e la responsabile del magazzino degli aiuti gestito dalla Caritas Polacca, Viola. Con loro anche altre due amiche, volontarie Caritas.

A tavola si è parlato molto della guerra tra Ucraina e Russia, in corso dal 26 febbraio 2022. Crescono i timori tra i polacchi di una allargamento del conflitto. Qualcuno paventa l'approvazione di una legge che consentirebbe la realizzazione di rifugi nelle proprietà private. Sarebbe l'ammissione di un pericolo imminente. Altri sostengono vicina la fine del conflitto, con la Russia di Putin che punterebbe a prendersi la parte più ricca dell'Ucraina e lascerebbe il resto del Paese in ambito Nato. 

Crescerebbe anche la corruzione nel Paese teatro della guerra. Se all'inizio delle ostilità ci volevano 1500 dollari per cercare di sfuggire alla chiamata alle armi, oggi ne occorrerebbero 15000. Lo stesso capo del governo in televisione avrebbe ammesso, per la prima volta, che la situazione è critica.

A tavola sono state ricordate le precedenti sei missioni di aiuti umanitari e tutti gli amici che le hanno portate a termine (cfr pezzo a fianco). 

Domani mattina presto, la partenza per il passaggio a piedi al valico di frontiera verso l'Ucraina dove ad attenderli ci sarà don Andry, direttore della Caritas diocesana di Leopoli di rito greco-orientale.