Addio ad Ariberto Rossi, per tutti "Berto"

Fino a qualche anno fa lo si poteva incontrare sempre in parrocchia alla Messa delle 11. Era sempre lì tra le prime file della chiesa insieme all’amore della vita, la moglie Paola, con cui si è sposato nel 1960 e la gioia di crescere sette figli (Riccardo, Agnese, Roberta, Rosanna, Federica, Francesca e Massimo).

Ariberto Rossi, per tutti Berto di San Mauro, per anni punto di riferimento della comunità sanmaurese, è tornato alla Casa del Padre nella sera dell’8 dicembre scorso dopo un ricovero all’ospedale Bufalini.

Berto è stata una presenza certa e rassicurante per tanti che sono cresciuti all’ombra del campanile di San Mauro di Cesena. C’era sempre: durante gli appuntamenti “comandati”, nelle celebrazioni anche meno frequentate. Appassionato organizzatore di viaggi e pellegrinaggi, con lui sono partiti centinaia di pellegrini alla scoperta dell’Italia. Era un uomo carismatico, coinvolgente e riusciva a trascinare tanti parrocchiani anche nell’organizzazione degli eventi della comunità o in piccoli e grandi progetti di solidarietà. Sempre attento e in ascolto, soprattutto dei più giovani, Berto apriva la sua casa a tutti e per anni la sua abitazione è stata la base operativa della Caritas parrocchiale, dove decine di volontari si sono alternati per sistemare, distribuire e realizzare abiti per i bisognosi del territorio e in tanti paesi del mondo.

Berto colpiva per il piglio con cui affrontava la vita, la positività con cui guardava al domani. Instancabile collaboratore parrocchiale, amava il canto liturgico e la sua voce echeggiava nelle celebrazioni. Al centro della sua vita c’era il suo orgoglio più grande: la sua famiglia numerosissima arricchita da decine di nipoti e pronipoti. Ai sette figli regalava ogni anno l'abbonamento al Corriere Cesenate.

Custode di parte della memoria storica della comunità, Berto, con la sua telecamera sempre a portata di mano, metteva su pellicola i momenti centrali delle attività liturgiche della parrocchia. Era sempre informato e attento alla vita della comunità. Devotissimo alla moglie, aveva per lei un rispetto incredibile. Alle figlie diceva: “Con tutte le donne che ci sono in questa casa non vorrete far lavare i piatti a vostra mamma?”.

Le esequie funebri saranno celebrate alle 14,30 di oggi, martedì 10 dicembre, presso la pieve di San Mauro in Valle.