Editoriale

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L'editoriale della settimana

È trascorso un anno da quel 7 ottobre 2023, il giorno in cui i terroristi di Hamas hanno fatto incursione in Israele uccidendo a sangue freddo 1195 persone e portandone in ostaggio 255, nella Striscia di Gaza. Da allora si contano più di 40.000 vittime e milioni di sfollati per le distruzioni operate nella Striscia

Bergoglio è infaticabile per gli argomenti che affronta, le battaglie che conduce, il bene che ricerca, la verità che insegue in ogni circostanza, anche rischiando l’impopolarità e la derisione di chi si allinea con l’opinione mainstream

Una nuova alluvione si è abbattuta sulla Romagna a distanza di 16 mesi dalle due del maggio 2023. Non può essere un caso. La pioggia caduta in poche ore in alcune situazioni è stata superiore a quella dello scorso anno, ma ciò non può giustificare quanto abbiamo visto

Magari qualcuno dirà che non è vero che le temperature si stanno alzando, visto il crollo di questi ultimi giorni. Invece è tutta una conseguenza. La cura per gli uomini e le donne di oggi passa anche per l’attenzione del Creato, all’ambiente in cui viviamo

Mario Draghi ha presentato lunedì scorso a Bruxelles il suo “Rapporto sul futuro della competitività europea”. L’ha fatto a modo suo, andando al nocciolo delle faccende che riguardano tutti noi e le generazioni future di questo continente ormai troppo vecchio e impegnato per lo più a difendere privilegi acquisiti

Da una fine all’altra dello stesso mondo. Si può condensare così il viaggio che papa Francesco ha iniziato lunedì scorso in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore. Si tratta dell’itinerario più impegnativo dell’intero pontificato, affrontato da Bergoglio a 87 anni, in due continenti e a contatto con Paesi dove i cristiani sono chiamati ogni giorno a confrontarsi con altre religioni, quella musulmana su tutte

Due eventi recenti, tra i tantissimi, indicano un modo diverso di intendere le relazioni

La nostra epoca, scrive Bergoglio, «è segnata da notevoli sfide, dinanzi alle quali riscontriamo talvolta un senso di impotenza». In questo scenario «è quanto mai pertinente la scelta di mettersi sulle tracce di ciò che è essenziale. Ritornare all’essenziale che è Gesù è la condizione per immergersi davvero nella storia»

Questo periodo di vacanza può essere un tempo opportuno per riprendere un po’ di energie e per fare un po’ di silenzio dentro noi stessi. Per ascoltarsi e per ascoltare. Come di certo avviene nei numerosi campi organizzati dalle parrocchie e in quelli promossi dalle associazioni e dai movimenti ecclesiali. Si tratta di occasioni preziose non solo per i più giovani, ma anche per tanti adulti

La verità non esiste più. Esistono le versioni, quelle ufficiali, quelle di parte e quelle verosimili cui si aggiungono i vari complottismi. Impossibile tornare a una dialettica che faccia della politica il luogo di confronto tra opinioni diverse, per la ricerca del bene comune