Anche i graffiti della Malatestiana sono carichi di storia

Ripartono le iniziative dell’Associazione Amici della Malatestiana. Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 7 aprile alle 17, il sodalizio presieduto da Giordano Conti propone una conferenza di Paola Errani su “I graffiti sui muri dell’aula del Nuti, evidenze storiche e curiosità”.

L'evento, introdotta dalla giornalista Elide Giordani, si terrà sulla sulla piattaforma informatica Zoom:
https://zoom.us/j/92657956909?pwd=N3RMekJML0llakduN3dUYktYd0NUQT09
(Passcode: jv6Y9S)

Si tratta di un tema che incrocia storia e cronaca. I  graffiti che si leggono sulle pareti della Malatestiana costituiscono un’importante fonte documentaria della frequentazione della biblioteca da parte di studiosi e visitatori, a partire dalla sua apertura alla metà del Quattrocento, fino ai nostri giorni. Tra i tanti nomi presenti, suscita curiosità e meraviglia quello di Lucretia b., che sembra evocare la celebre figlia del papa Alessandro VI Borgia.

Ripercorrere le firme, le date, i disegni che si leggono sulle pareti, sui davanzali e sui banchi significa ripopolare questo spazio di persone che vollero lasciare traccia di sé e del proprio passaggio, ricordandoci che la storia delle biblioteche è anche e soprattutto storia di uomini.

I prossimi appuntamenti organizzati dall'associazione, sempre su Zoom, sono:
9 aprile - Danilo Breschi: “Il ventennio rivoluzionario: luci e ombre della globalizzazione”;
23 aprile - Marco Valbruzzi. "Da Pechino a Berlino. La caduta dei muri e delle ideologie”;
5 maggio - Marino Biondi: “ La palma sale al Nord. Leonardo Sciascia e la letteratura civile in Italia”;
7 maggio - Francesco Maria Galassi: “Le fisionomie dei Malatesti ricostruire da un paleopatologo”;
12 maggio – Marino Biondi: “Un secolo di Fellini. Studi per il centenario”

In via di definizione:
Francesca Baronio su Violante Malatesta;
Giliola Barbero per una presentazione in anteprima della mostra su Dante.