Appello al voto - La società civile per Andrea Rossi

Questo il testo dell’appello al voto circolato nell’ambito del centrodestra, in vista del ballottaggio del 9 giugno.

“Come cittadini tesi alla edificazione del bene comune desideriamo che a Cesena possa concretizzarsi un cambiamento dopo 50 anni di guida della città da parte di un unico partito egemone. Per noi il cambiamento significa prima di tutto un nuovo metodo di governo fondato sul principio di sussidiarietà per valorizzare tutta la ricchezza della società civile, e poi la ferma volontà di tradurre in scelte politiche e amministrative i principi in cui crediamo:

• centralità della FAMIGLIA e non delle FAMIGLIE;
• tutela della vita dal concepimento al suo termine naturale;
• sostegno alla maternità;
• libertà di educazione;
• superamento dell’assistenzialismo attraverso la promozione di un welfare generativo che valorizzi tutte le risorse umane necessarie a rispondere ai bisogni presenti nella società.

Abbiamo dovuto prendere atto, nei giorni di questa campagna elettorale, che il candidato sindaco Lattuca non può essere il “domani” di Cesena perché è l’espressione di una cultura politica vetero-marxista e statalista abbinata alla cultura radicale, che è fortemente ostile alla esperienza cristiana.

Invitiamo tutti a votare Rossi, per diventare protagonisti del cambiamento.

Augusto Biasini (già primario pediatra)

Daniele Forti (manager)

Massimo Chiesa (anestesista)

Massimo Pistoia (imprenditore)

Marco Zani (imprenditore)

Fiorenza Venturi (ostetrica)

Paolo Ferri (commercialista)

Valeria Zoli (insegnante)

Francesco Capristo (pensionato)

Silvia Pivi (anestesista)

Miranda Ricci (insegnante)

Sara Montalti (impiegata)

Mirco Bucci (operaio)

Cristina Angeli (tecnico laboratorio)

Pier Luigi Marchi (pensionato)

Daniele Siroli (impiegato)

Tina Brighi (pensionata)

Andrea Zoffoli (ingegnere)

Orlandi Ombretta (mamma full time)

Tommaso Marcatelli (medico)

Guglielmo Battistini (operaio)

Antonio Dal Muto (pensionato)

Gabriele Paganelli (geometra)

Paolo Pasolini (impiegato)

Andrea Roboiti (imprenditore)

Stefano Spinelli (avvocato)

Donato Roberto Tozzi (impiegato)

Silvia Montaguti (impiegata)

Elena Campana (insegnante)

Bravin Pierpaolo (progettista sociale)

Biguzzi Fabio (imprenditore)

Gallina Grazia (casalinga)

Maestri Alero (artigiano)

Pacchioni Giovanni (maestro di tennis)