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Trasporto pubblico locale

Autobus, viaggiare con Start Romagna è una via crucis

Nella sola giornata di oggi sono 141 le corse non garantite in provincia, con ben 67 di queste a Cesena. Ne abbiamo provata una: puntualmente è saltata

Linea 1A a Cesena in uno scatto d'archivio

La carenza di personale per Start Romagna, l’azienda di trasporto pubblico delle province romagnole, è ormai cronica. Non si tratta di qualche autista malato, ma di veri buchi d’organico dovuti all’impossibilità di rimpiazzare gli autisti andati in pensione con nuove leve. A peggiorare le cose c’è il fatto che i nuovi assunti, spesso, lasciano il posto nel giro di poco tempo, per dimissioni o trasferimenti. Così restano a piedi, un po’ a tutte le ore, studenti, anziani o utenti occasionali.

Lo stillicidio di corse saltate assomiglia a un bollettino di guerra. Tanto che l’azienda stessa si è vista costretta a pubblicare sul proprio sito, ogni giorno, la lista delle corse non garantite. Nella sola giornata di oggi sono ben 141 in provincia: 67 a Cesena, 2 a Cesenatico, 3 tra Cesena e il mare, 69 a Forlì.

A queste «potrebbero aggiungersi altre corse non prevedibili al momento della pubblicazione, per il sopraggiungere di nuove ed impreviste indisponibilità di operatori» informa Start a margine dell’elenco.

Oggi pomeriggio abbiamo voluto verificare dal vivo una delle corse a rischio: puntualmente è saltata.

Si è trattato della linea 1A, i cui passeggeri sono stati fatti scendere alla stazione ferroviaria dopo un’attesa di 10 minuti. Il motivo? L’ennesimo autista indisponibile. Il conducente del mezzo, arrivato in stazione da Sant’Egidio, si è messo in collegamento via radio con la centrale operativa alle 14,28: «Aspettavo il cambio alle 14,23 – ha spiegato all’operatore – se non arriva entro due minuti io riporto il mezzo in deposito».

Così è stato. Dopo tre minuti il conducente si è alzato annunciando: «Brutte notizie, l’autobus non prosegue. Non è arrivato l’altro autista, devo farvi scendere».

Tra i mugugni, una dozzina di persone si è trovata sul marciapiede della stazione, dove 30 secondi prima era partito l’11 (che avrebbe potuto portarli alla Barriera). Alcuni passeggeri, poco avvezzi ai tragitti dei bus cesenati, hanno chiesto alla conducente della linea 3 se il mezzo avrebbe fermato in Barriera: «In Barriera no, lì vicino però, su viale Finali». In realtà la linea 3 ferma in Barriera (su corso Cavour) e solo il passaparola tra passeggeri ha convinto gli indecisi a salire a bordo.

Insomma tra indicazioni confuse e corse regolari solo nel venir meno, ormai Start Romagna sembra sulla buona strada per trasformarsi in Stop Romagna.

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