Cesena
stampa

Solidarietà

Avis comunale Cesena, le donazioni non vanno in vacanza

Conferenza stampa di metà anno. Obiettivo autosufficienza di plasma. Appello ai giovani: "Donare non deve essere un obbligo, ma un piacere"

Da sinistra: Gualtiero Giunchi, Maurizia Boschetti, Dario Silighini

«Prima di andare in vacanza passa a donare». È l’invito lanciato da Avis comunale Cesena nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina, nella sede di Case Missiroli, per tracciare il bilancio del primo semestre 2023 e lanciare gli obiettivi per la seconda metà dell’anno.

«L’estate - ha spiegato Gualtiero Giunchi, presidente di Avis comunale Cesena - è il periodo più difficile. La popolazione del territorio aumenta con i lavoratori stagionali e i turisti. Ciò implica una crescita del fabbisogno di sangue e plasma. Per questo ricordiamo ai nostri donatori l’importanza di donare prima di partire per le meritate vacanze».

I numeri comunque sono incoraggianti. Dall’1 gennaio al 30 giugno 2023 nel comprensorio cesenate sono state raccolte 8.462 sacche, 493 in più rispetto allo stesso periodo del 2022, con un incremento di quasi il 6 per cento. Di queste, 6.193 sono di sangue intero, 2.213 di plasma e 56 di piastrine. Dalla città di Cesena sono arrivate 4.429 sacche, in aumento di 241 unità rispetto al primo semestre dell'anno scorso. Dalle altre sei sezioni del comprensorio 3.661 sacche. Completano il quadro le 151 donazioni (147 di sangue intero, 4 di plasma) arrivate dagli allievi del Caps di Cesena.

«L’obiettivo - ha detto il presidente di Avis - è continuare a garantire la piena autosufficienza di sangue e proseguire il cammino per raggiungere quella di plasma, per il quale contiamo già un 10 per cento di raccolta in più rispetto all’anno scorso. Il plasma è importante perché da esso vengono prodotti farmaci salvavita».

Giunchi ha tenuto a precisare che «nessuna sacca di sangue raccolto viene gettata. Grazie alle chiamate mirate a cura di Ausl Romagna raccogliamo quanto serve e del gruppo sanguigno necessario. L’alluvione non ha rallentato la raccolta, che si è interrotta solo per un giorno. L’obiettivo attuale è raccogliere 202 unità di sangue alla settimana. In quella passata ne abbiamo raccolte 213».

Per quanto riguarda i donatori, nei primi sei mesi del 2023, nel comprensorio cesenate sono stati 8.373, di cui 4.553 della città di Cesena. Alla stessa data, un anno fa erano 8.129. I nuovi donatori arrivati nei primi sei mesi dell’anno sono stati 510. Nello stesso periodo del 2022 erano 9 in più.

Il tesoriere di Avis Cesena Dario Silighini ha sottolineato «l’ottima risposta dei giovani, soprattutto delle ragazze. Purtroppo all’entusiasmo delle prime donazioni, non corrisponde una partecipazione portata avanti nel tempo. Più è alto il numero dei nuovi donatori, maggiore è la garanzia di autosufficienza».

«La ricerca di nuovi donatori - ha precisato Maurizia Boschetti, vicepresidente vicario di Avis comunale - è fondamentale, sia per la necessità di sostituire quelli che, spesso con le lacrime agli occhi, arrivano a “fine carriera”, sia perché con i nuovi stili di vita è sempre più frequente che un donatore debba saltare un turno. Aver fatto un nuovo tatuaggio o un viaggio in paesi tropicali sono fattori che impongono una pausa nel calendario delle donazioni, prima di tutto nell'interesse della salute del donatore. Fra gli obiettivi dei prossimi mesi, occorre sviluppare una comunicazione più vicina ai giovani. Donare non deve essere un obbligo, ma un piacere».

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
Avis comunale Cesena, le donazioni non vanno in vacanza
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento