Cesena
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Centro storico

Cercando il presidente in una selva di transenne

Una pioggia intermittente ma fastidiosa non ha spento l’entusiasmo dei cesenati per la visita in città, questa mattina, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A raffreddare il fervore dei cittadini, molti dei quali in strada con bandierine tricolori, è stata piuttosto la selva di transenne presenti

Cittadini in via Tiberti, fermati dalle transenne all'altezza di via Martiri d'Ungheria

Una pioggia intermittente ma fastidiosa non ha spento l’entusiasmo dei cesenati per la visita in città, questa mattina, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

A raffreddare il fervore dei cittadini, molti dei quali in strada con bandierine tricolori, è stata piuttosto la selva di transenne presenti. Misure di sicurezza che hanno impedito a molti di vedere il Capo dello Stato, se non in lontananza e di sfuggita.

A differenza di altre visite di rilievo in città (la memoria corre a quella di papa Francesco nel 2017, ben diversa da quella odierna) questa volta non era possibile posizionarsi a bordo strada. Una serie di sbarramenti arretrati ha reso difficoltoso osservare il passaggio del presidente oltre, naturalmente, a costringere a tortuose deviazioni chi aveva necessità di attraversare la “zona rossa”.

A essere interdette al traffico sono state via Cesare Battisti (da via Armellini a via Carbonari), via e vicolo Carbonari, via Boccaquattro, piazza Almerici, corso Mazzini, corso Garibaldi, corso Comandini, oltre alle vie Isei, Zeffirino Re, Fantaguzzi.

«Eccolo!» ha gridato a un tratto un signore in via Tiberti, contento di aver intravisto il Capo dello Stato per una frazione di secondo. «Ora che è passato possiamo attraversare?» ha chiesto ai poliziotti di lì a poco un’anziana in Corte Dandini. «No signora, non funziona così. Dobbiamo aspettare il segnale. È come il passaggio a livello, anche se passa il treno non è detto che le sbarre si alzino».

Cittadini in galleria Oir

Poco meglio è andata ai giornalisti. In diversi hanno masticato amaro per l’impossibilità di accedere all’area di piazza della Libertà, dove era stato ricreato un “mini Macfrut”, venendo relegati nei portici del palazzo Oir. Persino per le televisioni locali è stato difficile garantire un collegamento decoroso, come giustamente ha fatto notare, in diretta, il cronista di TeleRomagna. Il trasferimento al teatro Bonci ha poi visto i colleghi delle diverse testate presenti, giornalisti e fotografi, correre con piglio da centometristi verso le transenne tra le vie Isei e Montanari, superate grazie ai loro pass, tra il disappunto dei presenti.

Cesena era pronta ad accogliere Mattarella con calore. Un apparato di sicurezza che non si vedeva da tempo ha gettato acqua fredda, ben più di quella scesa dal cielo, sulle aspettative dei cittadini.

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Di seguito, la fotogallery della visita a Cesena del presidente Mattarella a cura di Sandra e Urbano fotografi (Cesena)

Mattarella (68)

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