Storia e cultura
Cinque donne che hanno segnato l'emancipazione a Cesena
Sabato 19 marzo la presentazione del libro di Franco Spazzoli al Palazzo del Ridotto
Nella giornata di sabato 19 marzo, alle 17, nella sala Sozzi del Palazzo del Ridotto di Cesena, l’associazione Fidapa - Sezione di Cesena Malatesta presenterà il libro “Ritratti di donne - Da Cesena a protagoniste di emancipazione” (edizione Il Ponte Vecchio) scritto da Franco Spazzoli.
Lo rende noto il Comune specificando che alla presentazione prenderanno parte anche Marino Biondi, che ha curato la prefazione del libro, e la presidente locale di Fidapa Raffaella Candoli.
Al pubblico saranno proposte cinque biografie di donne d’eccezione: Orintia Romagnoli Sacrati, letterata e patriota, prima donna a pubblicare un romanzo in Italia, Fides Galbucci, “avventurosa e infelice”, amata da Renato Serra e appassionata di musica e bellezza, Emma Neri, coraggiosamente impegnata per ideali di libertà e giustizia sociale e per la formazione delle giovani generazioni, Caterina Baratelli, donna libera e maestra d’arte, tra le più importanti pittrici del ‘900, Leda Sughi Muccini, sorella dell’artista Alberto Sughi, “bella, dall’intelligenza imperiosa, caustica, passionale”, come la descrisse chi la conobbe e “scrittrice vera”, come la definì Pier Paolo Pasolini.
“Si tratta - commenta l’autore Spazzoli - di cinque storie avvenute dal 1700 al 1900, in contesti sociali diversi, con esperienze, amori e dolori differenti per ciascuna delle protagoniste. Storie vissute da donne dalle personalità distinte, eppure accomunate non solo dall’essere nate nella stessa città, Cesena, quanto piuttosto dallo stesso amore per una vita pienamente vissuta, dalla determinazione e coraggio con cui seppero affrontare le difficoltà per realizzare le proprie aspirazioni, dall’ardore delle passioni, dall'impegno culturale o politico, anche dall’aver subito cocenti delusioni dagli uomini senza darsi per vinte. Un libro che parla alle donne e anche agli uomini. Probabilmente ogni donna troverà una parte di sé in questi ritratti e ogni uomo potrà rinvenire elementi per meglio capire l’universo femminile”.
L’iniziativa è a ingresso gratuito.
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