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Contro la processionaria, una ordinanza del sindaco Lattuca

Una minaccia per la produzione o la sopravvivenza di alcune specie arboree. Può costituire un rischio per la salute delle persone e degli animali

Nella foto d'archivio, il sindaco Enzo Lattuca

Si manifesta tra febbraio e aprile a seconda delle temperature climatiche e il suo nome genera preoccupazione soprattutto ai genitori di bambini piccoli e ai padroni dei cani. Si tratta della “Processionaria del Pino”, lepidottero appartenente alla famiglia Notodontidae che costituis

Per questa motivazione il sindaco Enzo Lattuca ha firmato un’ordinanza con la quale invita (pena sanzione dai 25 ai 500 euro) tutti i proprietari, amministratori di condominio o conduttori di aree verdi (giardini, parchi, aree verdi privati) di effettuare annualmente durante il periodo invernale – inizio primaverile, e comunque nel periodo compreso tra il 20 gennaio e il 20 maggio di ogni anno – tutte le opportune verifiche e ispezioni visive sugli alberi posti a dimora nei terreni di loro pertinenza, al fine di accertare la presenza di nidi della Processionaria del Pino. Dette verifiche dovranno essere effettuate con maggiore attenzione sulle seguenti specie arboree soggette all’attacco del parassita: pino nero (Pinus nigra), pino silvestre (Pinus sylvestris), pino domestico (Pinus pinea), pino marittimo (Pinus pinaster), varie specie di cedro (Cedrus spp.), senza escludere le altre specie di conifere potenzialmente aggredibili dall’insetto. Ne dà notizia il Comune con un proprio comunicato inviato alla stampa.

Qualora si riscontrasse la presenza dei nidi di Processionaria, gli interessati dovranno immediatamente e obbligatoriamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi, adottando tutte le protezioni individuali indispensabili per evitare il contatto con i peli urticanti delle larve, eventualmente rivolgendosi a ditte specializzate. Oltre all’obbligatorietà dell’asportazione dei nidi potranno essere messe in atto adeguate tecniche di profilassi, quali trattamenti fitosanitari, endoterapici o mezzi di complemento quali la cattura condotta con trappole a feromoni. I trattamenti fitosanitari potranno essere effettuati solo da utilizzatori professionali e conformemente alle disposizioni del Piano di azione nazionale (Pan) e della Delibera di Giunta delle Regione n° 2051/2018 nel rispetto delle distanze minime indicate.

Ai proprietari o conduttori di aree forestali (rimboschimenti, boschi misti) si chiede invece di effettuare tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi posti a dimora nei terreni di loro pertinenza, al fine di accettare la presenza di nidi. Qualora si riscontrasse una presenza rilevante di nidi di Processionaria, i soggetti dovranno immediatamente mettersi in contatto con il Servizio fitosanitario regionale il quale prescriverà le modalità di intervento più opportune.

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