emergenza sanitaria
Coronavirus, Confartigianato: incentivi per la salute di chi lavora nelle imprese
Da "San.Arti", il fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dell’artigianato, un milione di euro alla Protezione civile
San.Arti, il fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dell’artigianato (costituito tra Confartigianato Imprese, altre organizzazioni di rappresentanza dell’artigianato e sindacati), ha approvato alcune misure straordinarie per sostenere le imprese e i lavoratori dell’artigianato in questo momento così difficile per il Paese.
“Si tratta - rimarca il Gruppo di presidenza Confartigianato cesenate formato da Stefano Ruffilli, Daniela Pedduzza e Marcello Grassi - di un pacchetto di interventi importante per le nostre imprese che versano al Fondo sanitario dell'artigianato, per i dipendenti e anche per i titolari. Tra le misure spiccano la sospensione della contribuzione a San.arti da parte delle imprese artigiane aderenti al fondo con le stesse modalità previste per la contribuzione obbligatoria; il rimborso delle franchigie per prestazioni erogate dal 24 febbraio al 31 di ottobre 2020; il riconoscimento di indennità straordinarie per tutti gli iscritti, sia dipendenti che volontari, che risultassero positivi al virus Covid-19 dal 24 febbraio al 31 giugno 2020; la distribuzione gratuita di 12mila flaconi di igienizzante per le mani”.
Da Sanarti anche la donazione di un milione di euro alla Protezione civile finalizzato all’acquisto di materiale sanitario e al sostegno delle strutture ospedaliere pubbliche.
Rimarca il Gruppo di presidenza Confartigianato: "In un momento storico che ci costringe tutti all’isolamento, vogliamo far sentire la nostra vicinanza e la nostra solidarietà al mondo artigiano, con un segno tangibile destinato ai lavoratori, agli imprenditori e alle loro famiglie”.
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