Dal Commissariato di Polizia a commissario di Forza Italia

Presentato oggi alla stampa, al Caffè Barriera, il nuovo commissario comunale di Cesena di Forza Italia. Si tratta di Michele Pascarella, già dirigente del Commissariato di Polizia di Cesena.

Per Giuseppe Bettini, coordinatore provinciale del partito, si tratta della “figura più idonea per affrontare gli attuali problemi di criminalità”. Forza Italia, ha poi ricordato Bettini, “è al lavoro con le altre forze del centrodestra per offrire alla città il candidato migliore alle prossime elezioni comunali”, un partito che, “con la segreteria di Antonio Tajani - che sarà in Romagna venerdì 12 gennaio - sta aumentando i propri consensi parlando come sempre ai moderati”.

L’onorevole Rosaria Tassinari, coordinatore regionale della formazione politica fondata da Silvio Berlusconi, ha sottolineato che gli obiettivi nazionali sono “guardare alla società civile e al centro, arrivando al 10 per cento alle prossime europee”, e ha identificato in Pascarella la persona giusta per il radicamento nel territorio.

Michele Pascarella, originario di Maddaloni (Caserta), 62 anni, vive stabilmente in Romagna dal 2010. Negli anni ha ricoperto diversi incarichi. Fra questi, è stato dirigente in sovraordinazione nei territori di due Amministrazioni comunali sciolte per mafia, Pozzuoli e Marcianise, in piena zona dei Casalesi. Dal 2015 al 2017 è stato dirigente del Commissariato di Cesena, dopo essere stato a capo della Polizia stradale di Forlì-Cesena. Dal 2017 al 2021 ha guidato il Commissariato di Imola. Con il pensionamento è tornato a fare l’avvocato penalista e nel 2023 si è iscritto a Forza Italia, apprezzandone "l'apertura alla società civile".

“Porterò il mio bagaglio di competenze in questo nuovo progetto”, ha assicurato Pascarella, ricordando che negli anni in cui è stato dirigente del Commissariato a Cesena “ci sono state una diminuzione del 16 per cento dei reati e di circa un terzo dei furti in appartamento” ed è stato operato “il più grosso sequestro di stupefacenti sul territorio regionale, con circa 800 chili di piante di marijuana”.

Secondo Pascarella, che ha lavorato con il sindaco Paolo Lucchi al progetto della videosorveglianza, “con Lattuca c’è stato un cambio di passo. Si è persa l’empatia fra Amministrazione comunale e forze di polizia”. Da qui gli obiettivi di “potenziare la percezione della sicurezza e fare di Cesena una città baby gang free”, ma anche “affrontare il tema dell’emergenza abitativa e creare un dialogo con il mondo dell’associazionismo per aggregare la società civile che non si sente rappresentata dalla classe dirigente cesenate”.