È morto l'imprenditore Romano Casali. Il ricordo della figlia

È deceduto questa mattina l'imprenditore Romano Casali. Classe 1934, è stato il fondatore della Sacigas. La figlia Emanuela ha mandato un ricordo che volentieri pubblichiamo.

Casali era noto a Cesena e non solo. 

Di seguito il testo.
Mio padre.  

Romano Casali è nato e cresciuto nel mulino di famiglia Sansavini e Gasperini di Macerone dove, sulle orme del padre e della madre, è iniziata la sua attività imprenditoriale. Già a 15 anni partecipava ai mercati e alle borse merci delle granaglie in varie città d’Italia dove vendeva il grano e la farina. Nel tempo la sua determinazione unita all’intraprendenza e al coraggio di rischiare lo hanno portato a iniziare una serie di attività: ha dato vita alla Sacigas, concessionaria Eni dedita alla vendita di oli e prodotti per il riscaldamento, un’azienda che progressivamente ha ricevuto riconoscimenti eccellenti e ora, diventata Sac Petroli, è passata alla dirigenza del genero Marco Perotto e del nipote Nicola. 

Negli anni Ottanta si è dedicato anche all’attività immobiliare, realizzando un’area industriale a Panighina di Bertinoro e ha dato vita alla Finleasing, una delle prime società finanziarie del territorio romagnolo, diventandone presidente.

Negli anni Novanta ha concretizzato infine uno dei suoi sogni: trasformare l’area dove sorgeva il mulino a macerone nella attuale Casa Albergo di Lieto Soggiorno, struttura d’eccellenza dedicata all’ospitalità e all’assistenza degli anziani, gestita dalle figlie Mariangela e Francesca. Uomo di grande carisma e personalità, è riuscito con la sua determinazione e bontà d’animo a guadagnarsi la stima e l’affetto di tutte le persone incontrate durante il suo percorso di vita e a realizzare, insieme alla moglie Gabriella, una grande famiglia, composta dalle figlie, i generi e gli amati nipoti, che ha sempre messo al primo posto e a cui ha trasmesso l’amore per la famiglia e la passione per la vita che l’hanno sempre contraddistinto. 

Le esequie avranno luogo venerdì 25 giugno alle 10 nella chiesa parrocchiale di Macerone. A seguire la salma verrà tumulata nel cimitero di Ruffio.