Emporio solidale, presentato il progetto

Emporio solidale Epico sulla rampa di lancio. Di tempo ancora ne dovrà trascorrere per vederlo operativo. Intanto, questa mattina, nell'ex ristorante "Otello" nella zona artigianale di Torre del Moro, in via Guido Rossa 140, è stato presentato il progetto redatto dalla studio di architettura Pier Currà. Con l'architetto c'erano i colleghi di studio Riccardo Minghini e Nicolas Piazza.

Epico sta per Equo, partecipato, inclusivo, & Co. Si tratta di un progetto di comunità promosso dall’Amministrazione comunale che coinvolge realtà e associazioni del territorio (Auser, Croce Rossa Italiana, Adra - Chiesa Avventista -, San Vincenzo de Paoli, Mater Caritas, Campo Emmaus, Centro di Aiuto alla Vita e Arci Solidarietà) riunite nell’Associazione “Emporio Solidale Il Barco Odv”. Il direttivo della nuova Associazione, che si occuperà di sostenere e promuovere in sinergia con altri enti o istituzioni pubbliche e private le attività per la realizzazione del progetto Epico, è composto dal presidente Werter Faedi, dal vicepresidente Ugo Zanolari, dal segretario Ettore Lucchi e dai consiglieri William Tafani, Ersilio Greppi e Luciano Bigi, tutti rappresentanti delle associazioni firmatarie. 

Il progetto nasce dall’esigenza di aiutare concretamente le persone nel bisogno primario del cibo e di contrastare l’impoverimento di molte famiglie residenti nel territorio cesenate.

Ad aprire i lavori di questa mattina è stato l'assessore alla politiche sociali del Comune, Carmelina Labruzzo, che ha tenuto a sottolineare l'importanza dell'obiettivo raggiunto, anche perché, come ha detto, "i bisogni sono sempre di più". Sarà, ha aggiunto l'assessore, "un centro servizi alla marginalità e alla persona", per contrastare il crescente impoverimento delle famiglie. 

Al piano terra dell'edificio, ha illustrato l'architetto Currà, troverà posto l'emporio. Al primo piano verrà collocato un centro servizi, comprensivo del fermo posta. Inoltre, in un edificio a parte, accanto all'esistente e in un secondo lotto, con una struttura in acciaio verrà realizzato il magazzino, che sarà collegato al corpo principale mediante una pensilina leggera. "Potenzieremo il rapporto col verde - ha aggiunto il progettista -. Questo dovrà essere un luogo accogliente e riconoscibile. Per questo motivo abbiamo scelto come colore dominante l'arancione". Per ristrutturare l'immobile esistente occorreranno 610 mila euro, mentre 500 mila ci vorranno per il nuovo magazzino. Inoltre 300 mila euro serviranno per approntare e assegnare i servizi. I fondi investiti provengono da risorse comunali (Unione Valle Savio) e dal Pnrr.

Il rendering dell'emporio a cura dello studio di architettura Pier Currà di Cesena

"L'affidamento dei lavori ci sarà tra marzo e aprile - ha precisato la Labruzzo -. Il taglio del nastro? Speriamo per il Natale del prossimo anno".

Servizio fermo posta. A partire da oggi, - scrive l'Amministrazione comunale - giovedì 1° dicembre, è attiva la cassetta postale per i senza dimora collocata in via Dandini 7, al centro di accoglienza diurna “Roverstella”. Si tratta dell’ultima iniziativa dell’Amministrazione comunale di Cesena, che bene si inserisce nel percorso di costituzione dell’Emporio solidale, e che mette a disposizione dei senza dimora che vivono nei comuni dell’Unione Valle del Savio e iscritti in Via delle Stelle 1, la via virtuale istituita dal Comune, una cassettina dove poter ricevere la posta. Per informazioni e iscrizione è possibile rivolgersi al Centro “Roverstella” dal lunedì alla domenica, dalle 15,30 alle 19,30. Telefono 0547 1952213.

Il rendering del magazzino a cura dello Studio di architettura Pier Currà di Cesena