Furbetti dell’assicurazione? Anche gli assicuratori possono beccarsi una denuncia

Automobilisti che sospendono l’assicurazione per qualche tempo, per risparmiare, poi la riattivano in modo retroattivo in caso di incidente. Un comportamento illegale, che ha portato la squadra di Polizia giudiziaria della sezione speciale Polstrada del Caps a denunciare, nei giorni scorsi, un assicuratore cesenate per falso ideologico in atto pubblico.

In questo caso gli agenti del Caps hanno verificato come il pagamento associato alla targa “incriminata” fosse stato effettuato alle 16, mentre l’assicurazione emessa era stata considerata valida dalla mezzanotte precedente.

Si tratta forse del caso più eclatante scoperto di recente dai poliziotti del Caps, muniti da alcuni mesi dello “Street control”. Si tratta di un’attrezzatura che in tempo reale, senza nemmeno scendere dall’auto di pattuglia, può verificare fino a 100 targhe al secondo nel raggio di 20 metri, riscontrando subito assicurazione o bolli non pagati, il furto della vettura o altre pendenze.

Nel solo anno in corso, lo Street control del Caps ha scovato e sanzionato 90 vetture che non si erano presentate alla revisione periodica e 22 mezzi senza copertura assicurativa, con conseguente sequestro del mezzo ai fini di confisca.