memoria e prese di posizione
Giorno del ricordo. La Lega: "Fu pulizia etnica"
"Ricordare è un obbligo morale. Smascherare negazionisti, revisionisti e giustificazionisti un dovere etico”, si legge nel comunicato
“Fu pulizia etnica". Lo sostiene la Lega che ha inviato alla stampa una nota in merito al Giorno del ricordo che anche a Cesena ha avuto un suo momento ufficiale (cfr pezzo a lato).
"Furono l‘odio e la brutale crudeltà del regime comunista jugoslavo nei confronti degli italiani istriani, fiumani e dalmati, martiri innocenti, massacrati e infoibati a migliaia o costretti a fuggire dalle loro terre, lasciando ogni avere - sostiene la Lega nel comunicato -. Oggi, 10 febbraio, data riconosciuta dalla legge 92 del 2004 come ‘Giorno del ricordo’, è indispensabile riflettere su quel lungo colpevole silenzio sia sul piano storico che politico/ideologico durato quasi un cinquantennio che oscurò questa tragedia scomoda e imbarazzante soprattutto per gli eredi del comunismo. La rilettura critica di quel periodo storico avvenuta solo in anni recenti ha riportato alla luce la vergogna. Ricordare è un obbligo morale. Smascherare negazionisti, revisionisti e giustificazionisti un dovere etico”.
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