Emergenza sanitaria
Il prefetto firma la direttiva sulle manifestazioni no vax e no green pass
Individuate nei principali Comuni "specifiche aree urbane sensibili" che potranno essere "oggetto di temporanea interdizione"
Il prefetto di Forlì-Cesena Antonio Corona ha firmato oggi una direttiva, in attuazione a quella del ministro dell'Interno, in merito allo svolgimento di manifestazioni di protesta contro le misure sanitarie in atto. Si riferisce ai maggiori Comuni della provincia: Forlì, Cesena e Cesenatico.
Con il coinvolgimento dei sindaci, sono state individuate "specifiche aree urbane sensibili" che, "per la durata dello stato di emergenza, potranno perciò essere oggetto di temporanea interdizione allo svolgimento di manifestazioni". La decisione spetterà al Questore, "sulla scorta degli elementi in possesso circa situazioni o meno di criticità che possono paventarsi".
Le aree cui si fa riferimento risultano essere, per lo più, quelle caratterizzate da un maggior afflusso di persone e "sono suscettibili di possibili modifiche o integrazioni, relative anche a zone di altri Comuni della provincia".
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