Inaugurata la nuova sede di Croce Verde

Prima sede di proprietà per la Croce Verde di Cesena, associazione di Pubblica assistenza che ha appena compiuto trent’anni. Il sodalizio fu fondato il 21 giugno del 1991. Questa mattina il compleanno è stato festeggiato tagliando il nastro della nuova sede in viale Marconi 1061 (nel “curvone” della via Emilia all’altezza dell’ex pizzeria Derby), alla presenza dell’assessora ai servizi sociali del Comune di Cesena Carmelina Labruzzo. A impartire la benedizione ai locali è stato il vescovo di Cesena-Sarsina Douglas Regattieri, accompagnato dal parroco di Case Finali don Marcello Palazzi.

Croce Verde disponeva in precedenza di uffici in comodato d’uso a Pievesestina e un capannone per ambulanze a Martorano. Per mantenere l’accreditamento con il Sistema sanitario nazionale non poteva però fare a meno di una sede di proprietà con garage, acquistata con i contributi dei soci (che ancora pagano un mutuo decennale) e donazioni di istituti di credito e della Centrale del latte.

L’associazione solidale, guidata da Mariella Presepi, è assai cresciuta negli anni, passando dai sette soci fondatori ai 110 attuali (di cui una cinquantina operativi) e si occupa di servizi sanitari e sociali. Tutto si regge sul volontariato puro, senza alcun dipendente.

Sul fronte sociale Croce verde dispone di mezzi con pedane per carrozzine autocaricanti. Vengono usati per l’accompagnamento a scuola di bambini assegnati loro dal Comune, oppure per accompagnare gli anziani alle visite mediche.

Sul versante sanitario dispone di tre ambulanze di proprietà, usate per il trasporto dei pazienti infermi in convenzione con l’Ausl Romagna. Una di queste è attrezzata per il trasporto dei pazienti positivi al Covid.

“L’ultimo anno e mezzo non è stato facile – spiega la presidente – specie nella gestione dei trasporti Covid, con il mezzo da incellofanare e ripulire ogni volta e una decina di volontari impegnati su questo fronte. L’incremento dei costi per il materiale sanitario non è stato da poco”.

Fatiche che vengono meno con un semplice sorriso: “Entri in servizio alla mattina e stacchi alla sera – aggiunge Presepi – ma e un’esperienza che apporta un grosso valore aggiunto nella vita. Quello che ti ripaga è la gratitudine e il sorriso delle persone in stato di necessità. Questo per noi è impagabile”.

[Fotogallery di Sandra e Urbano - Cesena]