Ambiente
L'accensione del riscaldamento slitta al 2 novembre
Inizialmente era prevista per domani, sabato 22 ottobre
Anche a Cesena, come in altre città dell’Emilia-Romagna gli impianti di riscaldamento domestici si potranno accendere solo a partire da mercoledì 2 novembre e non, come previsto dal decreto governativo, sabato 22 ottobre.
A stabilirlo è un’ordinanza comunale firmata dal sindaco Enzo Lattuca che prevede un ulteriore slittamento dell’accensione degli impianti termici sulla base delle temperature registrate sul territorio, sensibilmente al di sopra della media stagionale, così come rilevato dalle stazioni meteorologiche di Arpae Emilia- Romagna, e con l’obiettivo di ridurre il più possibile il consumo di gas naturale.
L'ordinanza non si applica:
- agli edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, nonché alle strutture protette per l'assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici;
- agli edifici adibiti a scuole materne e asili nido;
- agli edifici adibiti a piscine, saune e assimilabili;
- agli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali e assimilabili, nei casi in cui ostino esigenze tecnologiche o di produzione.
La città di Cesena e tutto il suo territorio (tranne Verghereto) ricadono in fascia E, per la quale è prevista l'accensione dei riscaldamenti fino al 7 aprile per 13 ore al giorno, come nella gran parte del territorio regionale.
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