Lattuca ha aperto al teatro Verdi la sua campagna elettorale

Ha aperto la sua campagna elettorale oggi pomeriggio al teatro Verdi il sindaco uscente, Enzo Lattuca. E l'ha fatto attorniato da numerosi sostenitori, come si può vedere nelle foto di Sandra e Urbano-fotografi a Cesena.

Nel folto pubblico che ha stipato platea e palchi del Verdi anche il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, e quello di Cesenatico, Matteo Gozzoli. Presenti anche i consiglieri regionali Massimo Bulbi e Lia Montalti e l'assessora regionale Paola Salomoni.

Con lo slogan "Le cose belle si fanno insieme", si sono presentate tutte le anime della coalizione a sostegno del bis di Lattuca. Nell'ordine: la lista Fondamenta - Alleanza Verdi e Sinistra, il Movimento 5 Stelle, Civica Popolare, il Patto per Cesena che unisce Pri e Azione, la lista civica Cesena 2024 e infine il Partito Democratico.

Poi è salito sul palco il sindaco uscente. «Sono ottimista. Sono convinto che le elezioni andranno molto bene», ha esordito. «Il sindaco è qualcosa che si è, che non ci si può limitare a fare, come un mestiere normale. Per me è stato vivere in simbiosi con la città di Cesena. Significa soffrire, lavorare e rialzarsi con la città, ma anche gioire, come una settimana fa», il riferimento al Cesena tornato in B. Da qui «il sogno da riportare in agenda di completare lo stadio».

Lattuca ha poi ringraziato gli assessori e i dipendenti del Comune: «Non sono mai l'ultimo a lasciare il palazzo comunale. C'è sempre qualcuno che continua a lavorare anche oltre il dovuto». Sullo slogan "Le cose belle si fanno insieme", il sindaco ha detto di riconoscere Cesena in queste parole: «Questa è la città dei tanti. Nella storia di Cesena, è il collettivo che ha sempre fatto la differenza».

Dal passato al futuro. «La città del 2030 - ha detto ai presenti - la troverete cambiata: pensate alla zona della stazione dove stiamo investendo 20 milioni di euro in una grande operazione di rigenerazione urbana, pensate al nuovo ospedale, ai 40 milioni di euro investiti in edilizia scolastica. In questi anni non abbiamo mai perso la bussola. La maggior parte del programma del 2019 è stato realizzato e abbiamo fatto molto di più, affrontando sfide impensabili. Vogliamo fare ancora meglio e soprattutto non lasciare nessuno da solo. A Cesena si vive bene. Tutti devono vivere bene. Non possiamo accettare che qualcuno sia lasciato da solo».

Sulla campagna elettorale il primo cittadino ha assicurato che «non cercheremo lo scontro, non ci faremo trascinare nelle zuffe, neanche sui social network, non risponderemo alle polemiche inutili, ma non ci sottrarremo mai ai confronti». Poi una frecciatina al centrodestra: «Affermano che, se si è amici del Governo, si ottengono cose migliori di chi la pensa diversamente. Non è questa la democrazia. Chi si candida a sindaco deve sapere che indosserà la fascia tricolore. Mai una volta quando è entrato in Comune qualcuno a chiedere qualcosa ho pensato di che parte politica fosse. Non può essere questo il metro». Sul «mantra della liberazione da settant'anni di dominio della sinistra» per Lattuca «la storia ha dimostrato che i cittadini cesenati quando trovano intollerabile un'oppressione si liberano da soli. Non hanno bisogno di paladini».

Infine l'annuncio che «faremo una "fiera delle cose belle", in cui si parlerà del programma: 19 appuntamenti dal 9 aprile al 6 giugno. Sarà una campagna elettorale in cui non risparmieremo energie. La nostra partita non è la competizione con gli avversari, ma stare in mezzo alle persone. In questo non sarò mai da solo».

Di seguito pubblichiamo la fotogallery a cura di Sandra e Urbano fotografi (Cesena).