Lunedì 9 maggio la Giornata dell'Europa

Oggi, lunedì 9 maggio, è la giornata dell’Europa. Per i Repubblicani, fanno sapere da Cesena con un comunicato stampa "un risultato tangibile dei risultati ottenuti. Piena consapevolezza dei repubblicani del significato particolare,  del risultato fin qui raggiunto dalla visione profetica di Mazzini Le nazioni saranno sorelle, Pace e fraternità tra i popoli. Lo stesso binomio celebrato da Victor Hugo al Congresso della pace tenuto a Parigi nel 1849.

'Un giorno verrà in cui voi, Francia, voi Russia, voi Inghilterra, voi Germania, voi tutte, nazioni del Continente, senza perdere le vostre distinte qualità e la vostra libera e gloriosa individualità, vi fonderete strettamente in una superiore unità'. E piena consapevolezza di quanto ci sia ancora da fare"."Il 9 maggio - prosegue la nota - è anche il giorno conclusivo a Strasburgo  della Conferenza sul futuro dell’Europa.

I repubblicani -si legge ancora nella nota - ribadiscono con forza che senza una politica estera e di difesa comune, l’Europa non può assolvere pienamente al proprio ruolo di difesa dei propri cittadini, dei propri valori e dei propri specifici interessi.

Auspicano che la Conferenza sul futuro dell’Europa sia un ulteriore passo in avanti verso la modifica dei trattati per una maggiore integrazione europea come proposto con il suo intervento  sulla base del federalismo pragmatico il  premier Draghi.

Più integrazione  significa che aggressioni brutali e non provocate della Russia di Putin ai danni dell’Ucraina devono cessare per sempre e creare le condizioni che non si ripetano mai più nel cuore dell’Europa.

Il Pri - si conclude nel comunicato stampa - sostiene la resistenza Ucraina perché esprime  la volontà degli ucraini di muoversi nella direzione dell’Unione europea e dei suoi valori di libertà, di pace, democrazia e stato di diritto".