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Borello

Nuova edizione, ricca di opere di artisti locali, per le avventure di Pinocchio

Il volume curato da Renzo Zignani verrà presentato domenica 3 dicembre alle 16,30 nella saletta del ‘Campo dei miracoli’ (via Paternò 110) in un momento conviviale con musiche, panettone e vin brulè

Nuova edizione, ricca di opere di artisti locali, per le avventure di Pinocchio

Arriva una nuova edizione de ‘Le avventure di Pinocchio’, intramontabile capolavoro di Carlo Collodi. È quella edita dal ‘Campo dei miracoli’, il parco tematico dedicato al celebre burattino creato un paio di anni fa a Borello da Renzo Zignani. Il volume verrà presentato domenica 3 dicembre alle 16.30 nella saletta del ‘Campo dei miracoli’, in via Paternò 110, in un momento conviviale in attesa del Natale, con tanto di musiche, panettone e vin brulè.

Il libro è corredato da un centinaio di immagini che ritraggono le opere che scultori, pittori e fumettisti hanno realizzato per il parco di Pinocchio. Si tratta di: Gianluca Bosello, Cristian Cimatti, Simona Esse, Rino Florido detto Mastro Geppetto, Marco Lami, Adriano Maraldi, Denis Medri, Stefano Natali, Silver Plachesi, Giancarlo Romagnoli, Gianluigi Romboli, Patrizio Virzì.

Il ‘Campo dei miracoli’ è un regalo fatto alla comunità da Zignani, figlio di minatori che dopo cinquant’anni trascorsi a Milano è tornato nel suo paese natio per trascorrere la vecchiaia. Ad accogliere i visitatori all’ingresso c’è una statua di Pinocchio, alta più di tre metri e, sparsi qua e là ci sono gli altri indimenticabili personaggi di questo classico per l’infanzia che quest’anno ha compiuto 140 anni: il Grillo parlante, il Gatto e la Volpe, la Fata turchina, mastro Geppetto, Lucignolo, il can barbone Medoro, la Lumaca. E ancora la ricostruzione della casetta della fatina, l’osteria del Gambero rosso, il Campo dei miracoli, la balena. C’è anche un piccolo palcoscenico con un centinaio di posti per gli spettacoli.

Purtroppo anche il parco è stato colpito dall’alluvione dello scorso maggio, comportandone la chiusura per un certo periodo. E ingenti danni alla struttura ha causato pure il forte vento del mese scorso.

In attesa di tornare a riaprire le sue porte a famiglie e scuole (la prossima primavera), il vulcanico Zignani non se ne sta certo con le mani in mano. “Sto allestendo un piccolo museo, sempre dedicato a Pinocchio, in uno spazio in centro paese, dove collocherò dipinti, sculture e anche i libri: si tratta di una piccola collezione, al momento 225 testi, di edizioni anche di pregio e d'epoca”, anticipa.

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