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Lavoro

Orogel aumenta gli stipendi del 5 per cento

Raggiunto l'accordo con i sindacati per anticipare i rinnovi contrattuali. Le altre misure a favore del territorio

(foto archivio)

Orogel e tutte le società della sua filiera agroalimentare, in accordo con le organizzazioni territoriali Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, anticipano i rinnovi contrattuali. A partire dal mese di luglio 2023, applicheranno un aumento del 5 per cento alla paga base contrattuale in essere, per dare una risposta all’incremento del costo della vita. Lo rendono noto l'azienda e i sindacati.

Il provvedimento si inserisce all’interno di una serie di azioni che Orogel ha messo in campo negli ultimi mesi per sostenere i propri soci e dipendenti.

"I lavoratori del comparto della cooperazione agricola - scrivono in una nota congiunta le tre sigle sindacali - sono tra i meno tutelati in fatto di retribuzioni, che risultano essere tra le più basse all’interno della filiera agroalimentare e le gravi calamità che puntualmente si ripresentano non assicurano una stabilità occupazionale ed un reddito sufficiente per vivere".

Orogel ricorda che, tra i provvedimenti approvati di recente dal Consiglio di amministrazione, verranno concessi dei prestiti senza interessi per una durata di 18 mesi, per sopperire ad una mancanza di liquidità; saranno previste contribuzioni per il ripristino di impianti distrutti dalle alluvioni al 100 per cento. Per i nuovi impianti frutticoli, il produttore potrà essere finanziato per il 75 per cento con un contributo a fondo perduto e per il restante 25 per cento con prestito agevolato. Infine ci saranno delle integrazioni al reddito compromesso da calamità naturali per danni superiori al 50 per cento (gelo, grandine, eccesso di acqua) grazie ai fondi mutualistici accantonati negli esercizi precedenti.

Per il mondo della cultura, Orogel ha messo a disposizione, su richiesta della Soprintendenza dei Beni Culturali, una cella frigorifera a -25°C per bloccare ulteriori danni a documenti e libri storici provenienti dalle biblioteche di Forlì e della Romagna. Le indicazioni per preservare gli antichi volumi ricoperti di acqua e fango sono arrivate da esperti restauratori che hanno individuato nella surgelazione temporanea l’opzione migliore per salvare i libri ed evitarne il deterioramento in attesa dei restauri definitivi. Inoltre, in questi mesi, Orogel ha sostenuto le associazioni e le cucine popolari del territorio romagnolo con la fornitura gratuita di prodotti vegetali e apparecchiature, accogliendo tutte le richieste pervenute.

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