Cesena
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Storia e cultura

Progetti sulla storia di Villa Adele

Domani la presentazione a cura del Centro studi “Olim Flaminia” di Cesena e del Liceo scientifico “Serpieri” di Rimini

Villa Adele

Progetto del Centro studi “Olim Flaminia” di Cesena con il Liceo scientifico “Serpieri” di Rimini, in collaborazione con l'Archivio di Stato di Forlì-Cesena e il patrocinio del Comune di Cesena. Dal sodalizio sono nati un opuscolo storico e artistico e una mostra di disegni, grafici, ricostruzioni e plastici da parte degli studenti.

Il lavoro ha preso in esame la dimora signorile di Villa Adele, che si trova a circa tre chilometri da Cesena, nel territorio della parrocchia di San Demetrio, poco prima della frazione di Acquarola.

La mostra e la presentazione dell'opuscolo con il catalogo e la storia di Villa Adele, saranno presentati sul posto domani, sabato 25 maggio alle 16, alla presenza, fra gli altri, dell’assessore alla Cultura Carlo Verona, della dirigente scolastica Francesca Tornatore, del direttore dell'Archivio di Stato di Forlì-Cesena Gianluca Braschi, dei docenti e degli studenti.

Saranno presenti anche Andrea Antonioli e Giovanni Paolo Tesei del Centro studi “Olim Flaminia” e il professor Stefano Broccoli del liceo riminese. «Villa Adele - spiegano i tre - fu fondata nel 1730 dai conti Bernardini della Massa, originari di Borgo San Sepolcro (Arezzo), e verso la metà dell'Ottocento fu ceduta con i suoi poderi e case coloniche al conte Paolo Ghiselli, che fu per due volte sindaco di Cesena. Nella prima metà degli anni Venti del Novecento, il palazzo fu acquistato da Giacomo Battistini, figlio del celebre Pio, assassinato in pieno centro a Cesena la sera del 7 settembre 1891. Nel 1932 la nobile dimora entrò a fa parte della tenuta “San Demetrio”, quale proprietà della famiglia Tesei. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, la villa venne occupata da un reparto dell’esercito tedesco. Considerata un punto strategico teutonico, venne duramente bombardata e danneggiata dall'aviazione dell'esercito alleato. Dopo la fine della guerra, Villa Adele è stata oggetto di profondo restauro. Oggi è una residenza privata e durante i mesi estivi gli ambienti del piano terra e alcuni spazi del parco vengono utilizzati per cene e ricevimenti nuziali”.

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