Fridays for the future
Sciopero per l'Ambiente, il sindacato Cisl al fianco dei ragazzi
Cisl Romagna aderisce e partecipa alla manifestazione di domani organizzata da FridaysForFuture, proponendo di transitare a un nuovo modello di economia ambientalmente e socialmente sostenibile con un processo guidato e concordato.
“Cisl Romagna ringrazia i ragazzi del movimento FridaysForFuture perché stanno scuotendo la politica, l’economia, la società e anche noi sindacati per prendere coscienza che la prima assoluta priorità è la salvaguardia dell’ambiente”. Ad affermarlo è Francesco Marinelli, segretario generale Cisl Romagna, in prossimità dell’evento globale di domani che si terrà anche a Cesena.
“Domani saremo presenti in piazza a Cesena al fianco dei giovani, come lo eravamo nel precedente sciopero globale del 24 maggio scorso – aggiunge il segretario - ma non vogliamo rubare la scena e la piena titolarità ai ragazzi e agli studenti. Noi li accompagniamo e siamo a loro disposizione con la nostra attività quotidiana nei luoghi di lavoro e nella contrattazione con le imprese e con le istituzioni.”
Ora non ci sono più scuse. Anche l’Onu nel suo recente rapporto climatico ha sancito che abbiamo solo 11 anni per intervenire e impedire l’incremento della temperatura oltre 1,5 gradi, altrimenti subiremo degli effetti devastanti dal cambiamento climatico in atto. Questo comporterebbe la perdita di 72 milioni posti di lavoro nel mondo secondo i calcoli del sindacato mondiale, l’Ituc, che ha proclamato già due giornate di mobilitazione globale nei posti di lavoro su questo tema.
“Il percorso di transizione non è semplice, va guidato e condiviso con chi lo deve sostenere, non è come staccare la spina da una presa e attaccarla a un’altra – continua Marinelli – sono necessarie scelte legislative e piani industriali che convertano i sistemi produttivi e serve formazione per i lavoratori per non provocare ulteriore disoccupazione.”
In Emilia-Romagna diverse amministrazioni comunali romagnole hanno dichiarato lo stato di emergenza climatica: la prima è stata Cesena poi Ravenna e recentemente Rimini. Solo Forlì ha deciso diversamente.
“Questi sono i primi apprezzabili passi della politica – conclude il sindacalista cislino – ma chiediamo che siano deliberate anche concrete scelte ecologiche sulla mobilità, sulle infrastrutture e sull’ambiente che porterebbero sviluppo per il territorio e occupazione.”
L'appuntamento cesenate
Il corteo a Cesena partirà alle 8,30 dal piazzale della stazione ferroviaria al fine di radunare tutti gli studenti delle diverse scuole e proseguirà in corso Cavour, passando per la barriera e percorrendo corso Sozzi, viale Mazzini e via Zeffirino Re fino a giungere in piazza del Popolo dove ci si soffermerà per interventi sul tema dei cambiamenti climatici e della riconversione ecologica.
"Chiediamo una rivoluzione sociale, culturale ed economica, che porti l'essere umano all'interno di un modello di convivenza reciprocamente conveniente, sostenibile e armonioso con la natura; che fondi le proprie radici etiche e sociali nell'ambiente: non sulla cieca e cannibale massimizzazione dei profitti" cosi rispondono gli attivisti di Fridays For Future alla domanda sul perché scendere nuovamente in piazza.
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