Lavoro
Start Romagna, sindacati sul piede di guerra: "Situazione insostenibile per gli autisti"
Tutte le sigle intervengono: "Si passa dalla continua negazione di ferie, alla continua richiesta di lavoro straordinario"
I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Autoferro e Usb Lavoro privato, in una nota congiunta segnalano la "grave situazione, oramai insostenibile" che sta vivendo il personale guida di Start Romagna del territorio di Forlì-Cesena. In particolare, si lamenta "l'impossibilità di usufruire di un giorno di ferie, nonostante le ferie accumulate dell’anno 2022-2023 e che in diversi casi parliamo di circa 30 giorni, ai quali bisogna aggiungere le ferie di quest’anno, altri 30 giorni circa".
Per i sindacati "la situazione si aggrava maggiormente e preoccupa anche in termini di sicurezza sul lavoro e sicurezza dell’utenza, poiché si passa dalla continua negazione di ferie, alla continua richiesta di lavoro straordinario da parte dei preposti aziendali. Esasperando e stressando pesantemente gli autisti che nella loro attività sono già carichi di responsabilità e stress derivante da fattori correlati".
Le sei sigle, "visto che l’azienda non riesce a rispettare gli accordi sottoscritti in materia di ferie", fanno sapere di aver "proclamato lo stato di agitazione nel territorio di Forlì-Cesena e si attiveranno in tutte le sedi e con tutti i mezzi disponibili a veder riconosciuto i diritti dei lavoratori interessati".
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