Solidarietà
Ucraina, la solidarietà della parrocchia di San Pio X
Tanto il materiale raccolto. È stato consegnato alla comunità ucraina
Tutto è partito da un avviso circolato nella chat della parrocchia di San Pio X alle Vigne mercoledì scorso.
Questo il testo: "sabato 5 marzo dalle 14,30 alle 17, presso la parrocchia San Pio X alle Vigne, si raccolgono le donazioni per l' Ucraina e si preparano subito i pacchi divisi per vari generi: farmaci, pannoloni (negli ospedali i soldati sono allettati) e pannolini per bambini, alimenti in scatola, barrette energetiche, coperte, panni caldi (puliti e in buone condizioni). Quanto raccolto sarà consegnato alla comunità ucraina che sta gestendo l'invio di questi primi aiuti umanitari che partiranno i primi giorni della prossima settimana. Vogliamo dare un piccolissimo aiuto a questa popolazione sconvolta dalla tragedia della guerra. Chiunque voglia contribuire con qualche bene necessario qui elencato o voglia collaborare attivamente al confezionamento degli scatoloni è ben accetto. Vi aspettiamo numerosi".
La risposta non si è fatta attendere ed è stata generosa. Alcuni hanno raccolto offerte tra i colleghi di lavoro e sono andati ad acquistare farmaci, pannolini e viveri di prima necessità per bambini e adulti, altri sono andati in farmacia a chiedere collaborazione, tanti si sono presentati all’appuntamento per offrire quanto potevano e per collaborare nella realizzazione dei pacchi. "Qualcuno - fanno sapere dalla parrocchia - ha anche pensato di scrivere bigliettini in lingua ucraina per far sentire il nostro affetto a questa popolazione così duramente provata. I biglietti sono stati inseriti nei sacchetti con i panni ben piegati o dentro gli scatoloni dei viveri o dei farmaci. In ogni scatolone è stata posta un’etichetta scritta in ucraino che identificava il contenuto. La gente - sottolineano dalla parrocchia - è stata molto generosa e siamo riusciti a preparare circa 150-160 scatoloni che hanno riempito il camioncino della comunità ucraina di Cesena. Vista la consistenza del carico, gli scatoloni sono stati portati a Rimini dove è allestito un centro di smistamento da cui partono camion più capienti per l’Ucraina".
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