Contro la violenza di genere
Una panchina rossa per Cristina Golinucci
La seduta sarà collocata a Ronta lunedì 25 gennaio alla presenza dell'assessore Carlo Verona e del Forum delle donne di Cesena.
Lunedì 25 gennaio l’assessore ai Diritti e alle politiche delle differenze Carlo Verona e il Forum delle donne di Cesena collocheranno una panchina rossa a Ronta in ricordo di Cristina Golinucci, la 21enne cesenate scomparsa il 1° settembre 1992 e che quest’anno avrebbe compiuto 50 anni.
La seduta, segno tangibile di rifiuto di ogni forma di violenza sulle donne, sarà posizionata nel parco di Cristina, tra via Mimose e via Ginestre. La madre, così come le persone che l'hanno conosciuta e come molti altri concittadini colpiti dalla vicenda, nel corso di questi anni ne hanno tenuto viva la memoria, senza mai cessare di lavorare alla ricerca di indizi utili a svelare il mistero della sua scomparsa, grazie anche all'impegno dell'associazione Penelope che si prodiga per il sostegno delle famiglie colpite dalla sparizione dei congiunti. Per l'occasione il regista e drammaturgo Giacomo Garaffoni offrirà un'anteprima del testo teatrale da lui dedicato alla storia di Cristina Golinucci.
Il 23 dicembre scorso, in città sono state collocate altre panchine, una arcobaleno per dire no all’omotransfobia, e le altre rosse in zona Stazione ferroviaria e in corrispondenza del quarto lato di piazza del Popolo, quest’ultima in memoria di Stefania Garattoni, la 19enne che il 9 marzo 2011 è stata assassinata dall’ex fidanzato in viale Mazzoni. Altre panchine rosse erano già state collocate dal Comune in piazza della Libertà e nel parco di Villa Silvia, a Lizzano.
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