Acconciatrici abusive in spiaggia

La Polizia di Stato di stanza in estate a Cesenatico assieme alla Polizia locale ha svolto nei giorni numerosi servizi per il controllo delle strutture ricettive presenti sul territorio e per il contrasto al fenomeno dell’abusivismo e del degrado.

A seguito di numerose lamentele da parte di alcuni addetti agli stabilimenti balneari, tra Gatteo a Mare e Cesenatico, che lamentavano la presenza massiccia di giovani straniere che avvicinano sotto l’ombrellone le vacanziere per proporre, con una certa insistenza, acconciature o treccine alle ragazzine, la Polizia di Stato e quella locale del Comune di Cesenatico, hanno organizzato un mirato servizio congiunto al fine di verificare i fatti lamentati.

Nella circostanza sono state controllate sull’arenile numerose giovani, tra i 30 e i 35 anni, tutte di cittadinanza del Senegal, specializzate nell’effettuare acconciature e treccine nelle spiagge della riviera. Numerosi sono stati i sequestri di materiale vario utilizzato dalle donne per svolgere il loro lavoro: tra questi figurano numerosi fili di cotone colorati per trecce, dépliant illustrativi per il tipo di acconciature da proporre alle clienti, creme varie, rotoli di cotone e altro. Ancora più numeroso è stato il materiale rinvenuto in spiaggia, abbandonato dalle aspiranti parrucchiere che, probabilmente, avvedendosi dell’arrivo della Polizia, si sono dileguate lasciando sul posto gli attrezzi da lavoro.

Nel complesso sono state sei le cittadine senegalesi a cui è stato sequestrato il materiale con l’elevazione di una sanzione amministrativa per la violazione della Legge sulla disciplina dell’attività di estetista, corrispondente alla cifra compresa tra i 516 e i 1.032 euro.

Lunedì 21 agosto poliziotti e vigili hanno invece effettuato un mirato servizio per il contrasto al degrado sull’arenile, per verificare la presenza di persone sospettate di compiere reati contro il patrimonio la notte, approfittando del buio. Alle prime luci dell’alba, gli agenti dei due corpi di polizia si sono portati nella spiaggia libera di piazza Andrea Costa, nei pressi del grattacielo e precisamente nei pressi della casetta della Croce Rossa, ove hanno trovato cinque cittadini nordafricani che vi avevano trascorso la notte.

Tutti sono risultati primi di documenti atti a indicarne le generalità. Gli stessi sono stati accompagnati negli uffici del posto estivo di Polizia , per poter svolgere le pratiche di rito e per poter identificare i soggetti. Dopo un primo sommario controllo, i giovani sono stati accompagnati preso il Commissariato di Cesena, per essere sottoposti a fotosegnalamento. Nella circostanza è stato appurato che due di essi sono minorenni mentre dei restanti tre, tutti maggiorenni, due sono risultati avere in corso la pratica di rilascio del permesso di soggiorno. Per il terzo maggiorenne, verosimilmente di origini tunisine, da approfonditi controlli, è emerso che ha fatto ingresso nel territorio italiano irregolarmente, pertanto a suo carico sono state avviate le pratiche di espulsione dall’Italia. Per i due minori, diciassettenni, di cui non è stato possibile rintracciare i parenti, si è proceduto affidandoli ad una comunità presente sul territorio.