Il fine settimana di controlli a cura della Polizia di Stato

La Polizia di Stato rende noti alcuni interventi del fine settimana. Nel tardo pomeriggio di due giorni fa, due sedicenni residenti in provincia di Bologna sono stati controllati in zona piazzale Andrea Costa ai Giardini a mare e trovati in possesso di hashish  per un totale di 2,2 grammi, suddiviso in tre involucri nascosti nei pacchetti di sigarette. Accompagnati in ufficio, sono stati riaffidati, al termine della redazione degli atti, all’amico maggiorenne su delega verbale delle madri. 

Nella scorsa notte invece è stato fermato un cuoco locale di 44 anni, in zona Zadina, trovato in possesso di 1,7 grammi di metanfetamina e sanzionato ai sensi art. 75  D.P.R 309/90.

Sempre in nottata, un giovane straniero è stato sorpreso a zigzagare sulla Statale 16 all’altezza di via Torino; alla verifica dell’etilometro il suo grado alcoolemico è risultato oltre 1,5, pertanto è scattata la contravvenzione.

I controlli della Polizia di Stato hanno riguardato anche le strutture ricettive che “dimenticano” di comunicare le registrazioni dei clienti.

Nei giorni scorsi è stato controllato un Hotel Meublè in zona Ponente, durante un servizio concordato con una pattuglia della Polizia Locale e una pattuglia della Guardia di Finanza. Dal controllo è subito emerso che il gestore dell’Hotel aveva modificato la destinazione d’uso della struttura affittando le camere con contratti mensili e/o semestrali a lavoratori del settore alberghiero e artigianale. Non vi era la presenza della reception nè di un addetto né della tabella degli orari di apertura e chiusura, né tantomeno del prezzario. Gran parte dei dimoranti non risultava censito come alloggiato presso la Questura di Forlì e pagava canoni mensili in contanti al gestore.

La parte a piano terra inoltre risulta incorporata con un ristorante i cui servizi igienici sono dislocati nella parte in capo all’hotel; per tale condizione che pregiudica la sorvegliabilità e non garantisce la sicurezza dei locali verrà segnalato all’Autorità competente per i provvedimenti di competenza.  

Il gestore, 49enne del cesenate, veniva deferito ai sensi art. 17 de 109 Tulps.