Coronavirus. Nuova stretta del governo. Il ministro della Salute Speranza chiude ville e parchi

Non solo Rimini zona rossa per volere del presidente della Regione Stefano Bonaccini, ma anche ulteriore stretta del governo valida su tutto il territorio nazionale.

Dopo un'latra giornata con numeri difficili di accettare su nuovi contagiati e vittime, l'esecutivo Conte ha assunto ulteriori provvedimenti restrittivi.

Ci ha pensato il ministro della Salute Roberto Speranza a inserire ulteriori divieti per i cittadini: chiusi tutti i parchi e le ville, no allo sport all'aria aperta se non da soli e vicino alla propria abitazione e no ai trasferimenti nelle seconde case.

In particolare, con la nuova ordinanza: è vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici; non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona; sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro; infine, nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.

L'intento dichiarato è che questi provvedimenti facciano migliorare le cifre che ogni giorno il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, legge davanti ai giornalisti. Il desiderio di tutti. Ma per ottenere questo, ci vogliono comportamenti conseguenti da parte di tutti.